Anteprima, 6 ottobre 2022
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Biografia di Franca Fendi
Franca Fendi (1935-2022). Stilista. Terza delle cinque sorelle Fendi, Franca - con Paola, Anna, Carla (scomparsa nel 2017) e Alda. «I genitori, Edoardo Fendi e Adele Casagrande, nel 1925 aprono in via del Plebiscito una boutique al posto del laboratorio di pellicceria della famiglia di lei: lì le ragazze crescono, anche se nessuno si aspetta che quel mondo diventi anche il loro. Ma quando nel secondo dopoguerra il padre muore, le cinque, abituate sin da piccole a operare come “le dita di una mano” (così aveva insegnato loro la madre), si dividono i compiti. Paola pensa ai materiali, Anna allo stile, Carla alle pubbliche relazioni, Alda alla pellicceria e Franca alla gestione dei punti vendita. Ma non sono solo gran lavoratrici, sanno anche cogliere lo spirito dei tempi: prova ne è che nel 1965 arruolano come designer Karl Lagerfeld, che rimarrà con loro fino alla sua morte, nel 2019. I motivi della decisione li spiega la stessa Franca Fendi nel suo libro di memorie del 2018 Sei con me (Rizzoli), quando descrive lo stile di quegli anni come un mix che va “dai figli dei fiori allo stile da discoteca, dalle minigonne ai caftani etnici, dalle zeppe vertiginose ai sandali rasoterra”. Serviva qualcuno che fosse al passo coi tempi: loro lo avevano trovato. Ma quello che rende il libro davvero speciale, gettando una nuova luce sulla sua vita, è il racconto della storia d’amore con Luigi Formilli: si conoscono a Ostia quando lei ha 15 anni, si sposano che Franca ne ha venti, per separarsi solo nel 2001, alla scomparsa di lui. A rendere ancora più speciale il loro rapporto, e il suo racconto, è come i due abbiano ignorato qualunque preconcetto sul ruolo di uomo e donna nella gestione familiare [...]. Hanno quattro figli, ma lei non smette mai di lavorare. Anzi, in quegli anni rivela il suo acume imprenditoriale: per esempio, introduce l’orario continuato nei negozi. Nella prestigiosa boutique di via Borgognona fa addirittura installare uno scivolo che dal magazzino arriva al banco: si suona un campanello, e le borse arrivano in un secondo, evitando tempi morti. Franca è davvero inarrestabile: nel 1995 dona anche un rene al marito. Il trapianto, scrive orgogliosa, ha permesso loro di assistere assieme alla nascita dei nove nipoti. Sono stati proprio loro a convincerla a mettere la sua vita per iscritto, sicuri che il pubblico avrebbe amato la sua storia tanto quanto la sua moda. Avevano ragione» [Tibaldi, Rep].