Anteprima, 26 ottobre 2022
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Biografia di Lillio Sforza Ruspoli
Lillio Sforza Ruspoli (1927-2022). Principe di Cerveteri. Politico. Dirigente d’azienda. Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta. «Un’infanzia felice in Brasile per Lillio Ruspoli, fratello del più conosciuto Dado, studi universitari e poi nel direttivo della Banca Romana. La capitale fu la sua città di elezione, visse nell’imponente palazzo Ruspoli, tra via del Corso e piazza San Lorenzo in Lucina, frequentando intellettuali, registi, attori, scrittori e giornalisti, da Leo Longanesi a Roberto Rossellini, da Carlo Pesenti a Renato Angiolillo. Cattolico intransigente, nel dopo guerra entrò a far parte del Msi, fondò i Centri d’Azione Agraria, movimenti apartitici, in difesa della civiltà contadina, nel 1989 si presentò come capolista candidato per la Destra Nazionale alle comunali di Roma. Con 37mila e 240 preferenze divenne consigliere in Campidoglio. Nel 2006 il ministro Tremonti fece il suo nome per la vicepresidenza della Banca del Sud. Convolò a nozze due volte. La prima con la duchessa Flavia Domitilla Borghese Salviati, da cui ebbe due figlie, Claudia e Giada. La seconda con l’attrice Pia Giancaro, un’unione da cui nacque Giacinta Ortensia Rosa Maria, così chiamata in ricordo di un’antenata, Giacinta Marescotti, proclamata santa [Rep]. Fu anche scrittore. Tra i suoi libri: La terra trema, invito alla rivolta, Vite la leoni. La fortuna di averli conosciuti. Il suo motto era: «Meglio nobili che ignobili». Morto ieri alle 17 nella sua casa capitolina, Palazzo Sforza Marescotto, circondato dall’affetto dei cari. I funerali si terranno nella Basilica di San Lorenzo in Lucina, a due passi da Palazzo Ruspoli, venerdì 28 ottobre alle ore 11.