Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Fabio Carapezza (1954-2022) Figlio adottivo di Renato Guttuso. Dirigente al ministero dell’Interno, poi distaccato presso quello dei Beni Culturali. In prima fila nella difesa del patrimonio culturale in particolare in occasione di disastri e calamità naturali, dai danni agi Uffizi a causa dell’attentato mafioso del 1993 ai terremoti de L’Aquila e di Amatrice. «L’ultima volta in cui Fabio Carapezza Guttuso aveva avuto modo di presentare a Palermo l’opera di Renato Guttuso era stato nel dicembre 2016, in occasione della mostra allestita a Villa Zito La forza delle cose. Non era stato un compito facile, quello a cui aveva atteso all’indomani della morte del maestro di Bagheria, nel dicembre 1987, quando nella sua qualità di figlio adottivo di Guttuso si era trovato a gestire un lascito artistico e culturale imponente e dibattuto, costituito non soltanto dai dipinti rimasti nella proprietà dell’artista ma da una eredità intellettuale di grande rilievo per il Novecento italiano» [Rep].

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 27 ottobre 2022 (fonte Anteprima)