Il Messaggero, 18 novembre 2022
L’albero di Natale di piazza San Pietro ha 62 anni
Già pronto quello di piazza San Pietro, in arrivo quello di piazza Venezia. A 37 giorni dal Natale, a Roma arrivano i tradizionali alberi per adornarne i luoghi più frequentati. Ieri una gru ha posizionato un abete bianco alto 26 metri al centro della celebre piazza del Vaticano, di fronte alla basilica di San Pietro. L’albero, che ha ben 62 anni, è stato inviato da Rosello (un borgo abruzzese di appena 182 abitanti ai confini col Molise) e proviene da attività di coltivazione, non da zone naturali: è stato scelto perché rappresentava un pericolo a causa della vicinanza ad alcuni fabbricati. L’inaugurazione dell’abete e del presepe – realizzato a Sutrio, nel Friuli – è stata fissata per il pomeriggio di sabato 3 dicembre, ma la pianta fa già bella vista di sé per i fedeli (e i turisti) che visitano il Vaticano.
I LAVORI È già arrivato nella Capitale, ma non si mostrerà ancora per un paio di settimane, il nuovo erede di Spelacchio, l’albero di Natale che sarà installato il 1° dicembre in piazza Venezia e inaugurato come di consueto una settimana dopo, nel giorno dell’Immacolata. Per il secondo anno consecutivo sarà sponsorizzato da Acea e non costerà nulla all’amministrazione comunale. Si tratta di un abete Normandiano, alto tra i 23 e i 25 metri e addobbato con luci a basso consumo: in totale centomila luci Led e 800 sfere natalizie. Tutto sarà alimentato da un impianto fotovoltaico, che fornirà energia anche alle luminarie di via del Corso. L’obiettivo del Campidoglio è di mostrare a tutti un albero di Natale che faccia dimenticare ai Spelacchio e che possa così essere rilanciato sui social. Una cartolina anche per i commissari del Bie, in visita a Roma tra gennaio e febbraio per valutare la candidatura della Capitale per Expo 2030.