Il Messaggero, 17 novembre 2022
Com’è il calendario Pirelli 2023
Love Letters to the Muse. Sono lettere d’amore alla musa quelle scritte nelle fotografie del nuovo Calendario Pirelli 2023. Per l’edizione numero 49 di The Cal si è scelto di parlare alle Muse e per le Muse, attraverso l’obiettivo della fotografa di fama internazionale Emma Summerton. Australiana di origini, amata da Franca Sozzani e con un caratteristico tocco tra l’onirico e il surreale, Summerton ha spiegato come nei suoi scatti «il confine tra il ruolo che le modelle interpretano e quello che realmente sono non è definito: il tutto si fonde in immagini che evocano il realismo magico». Presentato a Milano al museo di arte contemporanea Pirelli HangarBicocca, The Cal 2023 mostra ventotto scatti per quattordici modelle (due fotografie per ogni mese, più due extra), realizzati a Londra e New York durante i mesi di giugno e luglio, con il prezioso ausilio della Set Designer Viki Rutsch e della Stylist Amanda Harlech.
UNICITÀ
Un poker di modelle è intervenuto alla presentazione milanese: con la loro presenza hanno voluto evidenziare l’unicità e la bellezza di venir fotografate da una donna. Il punto di partenza dell’intero progetto fotografico è stata la statuaria Guinevere Van Seenus qui nelle vesti della Musa Fotografa. Forte dei suoi 26 anni di carriera, Van Seenus ha voluto precisare come Summerton abbia «carpito la profondità espressiva dentro ognuna di noi, fotografandoci con affetto e umanità a cui ha aggiunto un tocco di onirica fantasia». La Musa Atleta è impersonificata dalla modella attivista con protesi in oro Lauren Wasser, che ha dichiarato: «Mi sono sentita una moderna Giovanna D’Arco potente e possente con una pesante spada da tenere ben stretta. Emma mi ha permesso di vivere un’esperienza al di fuori dell’ordinario, grazie all’immediata empatia reciproca». L’ipnotica Ashley Graham, per la prima volta nel Calendario Pirelli, rappresenta l’Attivista: la modella, nota per il suo sostegno alla body positivity, ha voluto invece evidenziare quanto «sia importante sentirsi a proprio agio nella vita, come davanti ad un obiettivo fotografico. Ci fa sentire sexy, sensuali; ed Emma me l’ha permesso. Da sempre il motto che amo ripetermi è: Sono coraggiosa, sono brillante e sono bella. Un mantra che vorrei si dicessero tutte le ragazze, perché le parole che usiamo contano».
LA NARRATRICE
Infine a Milano era presente anche Precious Lee, Musa Narratrice che ama scrivere sceneggiature e storie. La modella curvy con caparbietà ha sottolineato come il corpo «debba essere considerato come un’opportunità e mai come un limite. Entrare nel Calendario Pirelli mi ha incoraggiato, permettendomi di far parte di qualcosa di unico». A completare il Calendario ci sono Cara Delevingne che è diventata la Performer che emerge trionfante dal suo fantastico mondo interiore; Karlie Kloss è l’Esperta di tecnologia che ama insegnare coding in un futuristico paesaggio di realtà virtuale; Bella Hadid è il Folletto che rivela di sé solo quanto vuole che si sappia. E ancora Adut Akech è la Cacciatrice di Sogni che incarna la storia poetica della sua vita di riscossa, Adwoa Aboah la Regina la cui compostezza e il cui contegno regale nascondono lotte interiori portate con l’eleganza di Nefertiti e Lila Moss è la Veggente, l’anima giovane ma allo stesso tempo antica che è tutt’uno con la terra. Il ruolo della Musa Scrittrice è inoltre affidato a Emily Ratajkowski con i due lati del viso riflessi in uno specchio, Kaya Wilkins è la Musicista i cui testi sono ispirati da un corvo in un’ambientazione bohémien e He Cong è la Saggia dipinta nella sua innata serenità e gentilezza che prende vita come un sogno.
L’ideale tavolozza a cui Summerton si è ispirata ha incluso un mix di temi apparentemente scollegati, ma per lei complementari: le opere dell’artista bohémien Vali Myers, l’ossessione adolescenziale per Marilyn Monroe e le canzoni della cantante Chrissy Amphlett di cui è diventata amica. Influenze sono scaturite anche dall’immagine di Monica Vitti persa nei suoi pensieri su un’isola con i capelli al vento e da pittrici surrealiste come la messicana di origine britannica Leonora Carrington tra le fondatrici del movimento di liberazione delle donne.
DIALOGO
Dalla prima edizione del 1964 a oggi, Summerton è la quinta donna a firmare il Calendario dopo Sarah Moon nel 1972, Joyce Tenenson nel 1989, Inez Van Lamsveerde (del duo Inez and Vinoodh) nel 2007 e Annie Leibovitz nel 2000 e nel 2016. «È sempre utile dialogare con gli artisti» ha concluso Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato Pirelli «perché hanno sensibilità diverse e guardano il mondo da un angolo totalmente diverso dal nostro».