Corriere della Sera, 17 novembre 2022
Il calendario Pirelli di Emma Summerton
«Sono coraggiosa, sono brillante e sono bella. Questo mantra me lo sono ripetuta per anni, da quando ne avevo 12». Ashley Graham, la modella curvy e attivista per l’inclusività, con più di 19 milioni di follower su Instagram, è una delle muse del Calendario Pirelli 2023 scattato dalla fotografa australiana Emma Summerton e presentato in anteprima ieri sera a Milano al Museo di arte contemporanea Pirelli Hangar Bicocca.
Oggi Ashley di anni ne ha 35 e in due decenni ha visto il mondo della moda rivoluzionarsi, abbracciando codici estetici una volta non ammessi. «A volte ho il dubbio che gli stilisti mandino in passerella donne come me, ma che poi in collezione mettano abiti per donne diverse da me, per questo chi non si sente a proprio agio con il proprio corpo deve ripetersi ogni giorno, davanti allo specchio: “Sono coraggiosa, sono brillante, sono bella”». Tre aggettivi che descrivono anche il cast di talent messo insieme da Emma Summerton, chiamata a firmare non solo un calendario, ma un manifesto dei tempi, che cerca di registrare attraverso la bellezza femminile i mutamenti della società.
Ad ispirare la fotografa stavolta è stato il talento: «Love Letters to the Muse» – questo il nome del nuovo calendario Pirelli – ha per protagoniste attrici e modelle non solo belle, ma portatrici di un messaggio da diffondere alle altre donne. Ecco allora Ashley Graham, simbolo dell’orgoglio curvy, ma anche Lauren Wasser, modella disabile che ha perso la gamba dopo uno shock anafilattico. Contenitore e contenuto: la supermodella Emma Sasha Pivovarova è anche una pittrice. E le modelle Emily Ratajkowski e Karlie Kloss, alternano alle copertine la passione per la scrittura e per la tecnologia. Tra le muse «talented» ci sono anche Adwoa Aboah, Adut Akech, He Cong, Cara Delevingne, Bella Hadid, Precious Lee, Lila Moss, Kaya Wilkins e Guinevere van Seenus. «Volevo che il calendario diventasse una piattaforma per permettere a queste donne di diventare fonte di ispirazione per le altre», spiega al Corriere la fotografa. Scattato tra New York e Londra, il nuovo Cal ha un sottofondo di sorellanza, ma non militante. «Non abbiamo escluso nessuna strada, nudo compreso – racconta Summerton —: avevamo previsto di fare indossare a Guinevere van Seenus solo un paio di tacchi a spillo, ma poi Amanda mi ha mostrato un mantello magnifico e siamo troppo innamorate della moda». La sensualità di alcune immagini è comunque morbida e confortante. «Credo che il segreto sia stato lavorare con una squadra di donne – spiega Graham —: se posando mi si chiede di avere un certo tipo di sguardo devo sentirmi a mio agio. Con Emma è stato tutto naturale».
Ad applaudire il Cal è anche l’amministratore delegato di Pirelli Marco Tronchetti Provera, che ieri ha fatto gli onori del gala dinner all’Hangar Bicocca. «Il nuovo calendario è nato subito dopo la pandemia, quando eravamo alla ricerca del sogno, un diritto e un’aspirazione di tutti. Emma si è proposta come un ponte ideale tra reale e irreale e le donne che ha scelto dimostrano la sua capacità di guardare le persone da un angolo diverso».