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 2022  novembre 13 Domenica calendario

Intervista a Paolo Zaccagnini

“La ringrazio per la disponibilità...”. La nostra intervista con Paolo Zaccagnini, decano dei giornalisti musicali italiani, si chiude così, ma Zac (come da suo diminutivo) non è certo tipo da convenevoli. Così rilancia genuino: “Ma de che! Se fosse stata una deficiente da mò che avrei riattaccato”. Insomma, l’abbiamo scampata bella, almeno noi. Già, perché nella lunga chiacchierata con la firma storica de Il Messaggero, per capirci colui che dava del tu a Lou Reed, Bruce Springsteen e Madonna, altri non se la sono passata così bene. Intanto che va avanti un’oretta buona di botta e risposta che dimentica il “copione” e procede in maniera amichevole, come se fossimo al tavolino di un bar – lui a Dublino, dove vive da qualche anno – io un po’ più a sud, a Salerno – a conversare come vecchi amici. Con la differenza che il sommo Paolone (altro suo vezzeggiativo) ha raccontato e vissuto buona parte dei nominati artisti, anche quelli più inavvicinabili. Non solo, è stato anche uno dei personaggi dei leggendari primi film di Nanni Moretti (altro suo amico), “Io sono un autarchico” e “Ecce Bombo”. Di più, è uno che sa tutto di tutti, anche di politica, pur definendosi anarchico.
Schietto, ironico e pungente allo stesso tempo, Zac si diverte eccome a pizzicare vizi e virtù dello showbiz. Insomma conversare con lui è un vero spasso, anche se è difficile prenderlo in contropiede, eppure cede ogni tanto, come per la sua Roma, nonostante Mourinho, e Vincenzo De Luca, che candida a sorpresa segretario Pd. O l’altro suo caro amico Renato Fiacchini (in arte Zero), mentre spiega com’è andata davvero la notte delle elezioni di fronte all’hotel dove soggiornava anche Giorgia Meloni. E intanto che bacchetta Madonna, sì proprio la Miss Ciccone, con cui andava a cena, e i Måneskin (“So deboli col manager”) e Tiziano Ferro sui problemi con il Fisco, ci passa a parlare degli stadi facilmente sold out, dai Pinguini Tattici Nucleari a Gazzelle (“E chi cazzo è?”). Ma ne ha anche per Sanremo e Amadeus (“Ha rovinato la musica italiana”), e le influencer come la Ferragni e Morgan consulente musicale di governo. Senza dimenticare l’affondo alla categoria dei giornalisti, dove i complimenti sono destinati solo a Roberto D’Agostino...
Paolo Zaccagnini, cominciamo con le dolenti note: non si vendono più dischi, ma tutti fanno gli stadi, e sold out veri o presunti. A tal proposito, sa che anche Gazzelle farà l’Olimpico?
E chi cazzo è Gazzelle? (Prima risata di una lunga serie nda)
E come si spiega i sold out dei Pinguini Tattici Nucleari?
Come me lo spiego? E che ne so. Io sono di una generazione in cui i sold out erano veramente sold out. Per dire, la prima volta che ho visto un concerto era quello di Bob Marley a Milano (1980 nda), e c’erano oltre 100 mila persone. Oggi sbandierano pienoni per sponsor, ma se giri vedi che gli stadi so mezzi vuoti.
I Pinguini le piacciono?
Ma che stà a scherzà? (sbotta inorridito, nda). Pensi che ero amico carissimo di Lou Reed, capisce il divario? I pinguini? Li vado a vedere allo zoo con mio nipote. Adesso mi dica 5 successi che hanno cantato, su...
Confesso che a me non dispiacciano
Le dico questa, qualche giorno fa mi è arrivata una mail di un amico carissimo, Daniele Mignardi, conosce?
E come no...
Ecco, mi ha mandato il comunicato sul nuovo disco del Banco del Mutuo Soccorso: suonano da 50 anni. I Pinguini dureranno uguale?
Questo non possiamo prevederlo, ma è un paragone impietoso. Quasi quasi le nomino anche i Måneskin. Fanno rock o no?
Me li nomini pure, per carità. Rock? Mi conceda, al massimo riconosco al cantante la fede giallorossa.
Solo quella?
Ma il rock è un’altra cosa. Vogliamo sentire rock attuale? Prendiamo un disco dei Polyphia, e vedi come suonano.
Dei Måneskin non salva nemmeno l’ultimo singolo?
Mah... però mi è piaciuto molto il video. Per carità sono pure bravi ragazzi e carini...
E sono in tour mondiale.
Si sa, per suonare in certi posti hanno pagato le case discografiche.
Diciamolo.
Ce lo siamo detti. Tra qualche anno non se li ricorderanno più, sono di passaggio. Ma in realtà sa qual è il vero problema?
Qual è?
Sono deboli col manager, insomma si fanno comandare. Ma dai, che si canta col culo di fuori? Dovrebbero dirgli: “Mettilo tu sto pantalone!”. Oppure “esci tu senza reggiseno!”. Il manager è la loro fortuna, ma pure la loro disgrazia.
Eppure sono pompati come la più grande rock band contemporanea. È colpa della stampa?
Ehhh certo, la prima colpevole di tutto, pure della situazione economica e politica. Anche la stampa sportiva, per carità, solo adesso è saltato fuori questo scandalo della ginnastica artistica. Non parliamo poi della televisione e dei quotidiani. Ma le pare normale fare una prima pagina sulla separazione di Totti e Ilary?
Lei non l’avrebbe mai fatta?
Ma non scherziamo...
Ma è vero o no che molti colleghi sono troppo teneri nei pezzi?
Ah. L’abbiamo detto. Devo dire una cosa anche antipatica, ma la dico. Se volete veramente fare i giornalisti ve ne dovete andare dall’Italia. Perché tutti quelli che sono andati via ce l’hanno fatta, ma in tutti gli ambiti eh, altro che la fatica che si fa dalle nostre parti...
Posso dire che questo stato della stampa italiana l’ha creato proprio la sua generazione?
Lo può dire eccome, anzi lo deve dire. Vede, quando andavo ai concerti mi esaltavo, ma non sono mai andato, e come me Andrea Spinelli, ad alzare le palette nei talent show. In più, non ho mai scritto le schede dei cantanti per le case discografiche, e manco ho mai elogiato esageratamente qualcuno. Le racconto questa...
Racconti...
I Ricchi e Poveri sono bravissimi, ma non li ho mai incensati, e quando andavano a Sanremo e mi vedevano erano terrorizzati pensando ai pezzi che avrei fatto.
Mentre adesso si scrive solo bene di tutti.
Come dicevamo, ma tutto è cominciato negli anni ’80, quando partendo dal concerto si scriveva di come erano vestiti i cantanti. Ma che c’entra con la musica? Intanto adesso che non ci sono i due Angela, dobbiamo sorbirci pure l’intervista di Nina Moric...
Parla di Belve?
Ehh!
Non le piace Francesca Fagnani?
Per carità. Ha un approccio troppo aggressivo, e con tutti gli ospiti, vedi pure Floriana Secondi del Grande Fratello. Poverina, le ha fatto dire i fatti suoi esagerando.
Intanto, da affezionato lettore di Dagospia, sostiene che Roberto D’Agostino ha distrutto il giornalismo italiano. Si spieghi meglio.
Ma fa bene, anzi fa benissimo. L’abbiamo detto come vanno le cose. Allora, le dico anche questa... Ero vice responsabile delle pagine di spettacolo de Il Messaggero, e un giorno avevamo appena chiuso una pagina straordinaria quando ci chiamano e insistono per pubblicare le foto di un’amichetta di Berlusconi. “Mi raccomando, metti questa qua, questa nuda eh”. Complimenti. La fine del giornalismo. Tornando a noi, se non ci fosse Dagospia cosa leggeremmo? È l’unico giornale italiano. Gli altri fanno pubblicità, mica notizie.
A proposito di star che ben conosce, che mi dice del nuovo disco di Bruce Springsteen?
Straordinario, straordinario, straordinario! Non pensavo facesse una cosa del genere.
Perchè il precedente non le è piaciuto?
No, ma pure gli altri prima, da Wrecking Ball in poi, diciamo. Anzi, le dico di più, la mia amicizia con lui è finita quando gli ho fatto notare che Outlaw Pete assomigliava a un pezzo dei Kiss.
L’ha accusato di plagio?
Ma era un plagio. E gliel’ho detto in faccia!
Invece, cosa pensa di Madonna che sembra sempre più giovane?
Ma questa è impazzita!
Cosa è successo, le sono sfuggiti i social di mano?
I social, e specie TikTok...  Ma sa cos’è? Non accetta gli anni che passano. Se non se ne rende conto, cosa possiamo fare?
È un peccato?
Un enorme peccato!
Intanto coi finalisti di Sanremo Giovani parliamo di papabili Big in gara, anche se qualcuno ha già smentito. Per esempio Tiziano Ferro...
Tiziano Ferro è una gran persona. Se passa un giorno da Sanremo è perché ha problemi con le tasse.
Per fare cassa?
Certo. Ma gli stadi li riempie davvero.
Anche Giorgia potrebbe andare a Sanremo nonostante l’autotune con l’ultimo singolo, Normale. Un delitto...
Per rovinarla! Ha una voce che è seconda solo a quella di Aretha Franklin. Autotune a Giorgia? Per carità.
Sa che il governo avrà il suo consulente musicale, dovrebbe essere Morgan.
Ah bè, Morgan? Capirai... Consulente de che? Mi dica 5 successi di Morgan, ma mi faccia il piacere. Giusto questo governo può fregare. Poi parla di quote di musica italiana nelle radio, ma se ci so già da anni!
È stato inserito nella chat sgarbiana?
Ci devono solo provare, io non voglio stare in nessuna chat, non parlo nemmeno con i miei amici, figurati. Pensi che mi ero iscritto a Facebook e in un giorno non so quante richieste di amicizia... Ho subito chiuso, ma chi vi conosce?
Invece il suo amico Nanni Moretti ammette che il cinema italiano è in crisi perché i film sono brutti. Anche i suoi?
La verità? Tre piani a me è piaciuto.
È più tenero solo perché è suo amico?
No no, perché lo penso.
Allora le nomino una persona che ha incrociato con Moretti: Gianpiero Mughini che partecipa a Ballando con le stelle.
Ma scherziamo? Un intellettuale non fa queste cose. Dostoevskij ce lo vede a Ballando con le stelle?
Paragona Mughini o Dostoevskij?
Nooo, ma il senso è quello.
Ma Zaccagnini, visto che ha anche recitato, si definisce attore?
Ma no, attore de che? Io ero amico di Nanni, dicevo quelle battute perché le avevo inventate.
Sa, invece, che Emma si definisce attrice?
Emma, per due film che ha fatto? Stendiamo un velo pietoso...
Oggi di chi scriverebbe volentieri? Non mi dica Renato Zero che è troppo facile...
Renato è una persona che conosco da quando sono ragazzino, è uno che ha fatto tutto da solo. Ha scritto le canzoni, creato gli spettacoli, ideato i costumi. Mica ne parlo bene a caso. E poi lo stimo come persona, anzi, spero mi venga a trovare presto con Roberto (il figlio, nda). Io in Italia non ci posso venire facilmente. Anzi mò le dico questa...
Dica.
Ho avuto un problema col letto ortopedico che uso (è affetto da sclerosi multipla, nda), così mia moglie ha chiamato chi di dovere e subito si è risolto. Secondo lei, dalle nostre parti andava così? Non a caso penso a un mio amico ex poliziotto che aspetta un rimborso da un ospedale romano da ben 8 anni, capirai.
Per questo non torna?
Ma certo.
Nemmeno per la Roma, nonostante Mourinho?
Noooo. Non mi faccia parlare, ogni volta mi viene un colpo. La Roma non esiste.
Ma dica la verità, Renato Zero ha esagerato coi giornalisti dopo la vittoria della Meloni?
No, e adesso le spiego pure perché. Allora, invece di tornare a casa, aveva deciso di alloggiare in hotel dopo i concerti, ma quando è arrivato l’hanno subito bloccato pensando che andasse dal neo premier. Per questo li ha mandati a quel paese. Ma non sapeva che stesse festeggiando lì, altrimenti non si sarebbe fermato.
Tornando al Festival, dei Sanremo di Amadeus che mi dice?
Amadeus, come Linus, ha rovinato la musica italiana. Ma le sento solo io queste canzoncine da niente che passano in radio?
Nel frattempo sono attesi in riviera anche Gianni Morandi e Chiara Ferragni...
Capirai... Morandi è bravo, niente da dire. Ma la Ferragni? Una pazzia! Ma ci siamo rimbambiti o cosa? Adesso la mattina accendiamo il cellulare per sapere cosa dice la Ferragni? Mah. Siamo in balia delle influencer, vedi quella che si laurea a porte chiuse, le altre due che entrano semi nude agli Uffizi. Ma chi sono? Perché diamo importanza a questa gente? Ma siamo scemi o cosa?
Dell’Italia non le manca proprio niente, nemmeno il cibo?
L’ha detto, il cibo. Infatti mi guardo tutti i programmi di cucina...
Quando la vengono a trovare cosa le portano?
Il Parmigiano Reggiano, la fine del mondo. Poi quando raramente rientro a Roma ho solo l’imbarazzo della scelta dai miei amici dei ristoranti. Lei è di Roma o del sud?
Si sente eh? Ho vissuto a Roma, ma sono salernitana.
Ahhh Salerno, grande città. Anzi avete pure una soluzione per il Pd...
Ah sì?
Certo, Vincenzo De Luca segretario. Per forza, gli altri sono tutti rimbambiti.
Glielo faremo sapere. Intanto la ringrazio per la disponibilità...
Ma de che? Se fosse stata una deficiente da mò che avrei riattaccato!