Riccardo Caponetti per roma.repubblica.it, 11 novembre 2022
"MI CHIAMAVANO MAIALE E MI DICEVANO CHE ERO GRASSA" - LA CAMPIONESSA MONDIALE DI GINNASTICA ARTISTICA CARLOTTA FERLITO SI UNISCE ALLE DENUNCE DELLE COLLEGHE DELLA RITMICA E DI VANESSA FERRARI: "A 8 ANNI MI HANNO CHIESTO DI DIMAGRIRE DI UN CHILO. HO SUBITO CHIAMATO MIO PADRE CHE SI È MESSO A RIDERE, PENSAVA FOSSE UNO SCHERZO. SONO TUTTE COSE PASSATE MA CHE NELLA TESTA NON PASSANO MAI. L'ANNO SCORSO HO PERSO PESO PER UN MOTIVO PERSONALE, MA..." -
Anche Carlotta Ferlito, tra le ginnaste più importanti e conosciute, ha subito pressioni psicologiche e umiliazioni: "Mi chiamavano 'maiale' e mi dicevano che ero grassa. A 8 anni, ripeto 8 anni, mi hanno chiesto di dimagrire di un chilo. Ho subito chiamato mio padre che si è messo a ridere, pensava fosse uno scherzo".
Oltre la confessione di Vanessa Ferrari, che ha supportato le ex atlete che stanno denunciando abusi di potere e maltrattamenti nelle palestre italiane da parte degli allenatori, fanno rumore le parole Carlotta Ferlito, campionessa mondiale alla trave nel 2013 e protagonista alle Olimpiadi del 2012 e del 2016.
L'atleta di Catania, oggi 27 anni, aveva raccontato alcuni episodi del suo passato in un video su Tik Tok, spiegando poi il suo difficile rapporto con il cibo. "Voglio aprirmi di più con voi per quanto riguarda i disturbi alimentari", esordisce Carlotta Ferlito con i suoi follower: "Non voglio metterli sul piatto d'argento perché fanno schifo, non vanno romanticizzati. Mi aiuta molto poi parlarne e documentare cosa mi passa per la testa quando devo scegliere cosa mangiare o quando mi vengono i sensi di colpa.
I miei disturbi alimentari - continua - cominciano quando avevo tipo 8 anni. Al mio collegiale di ginnastica c'era un'allenatrice, che non era neanche la mia, che mi ha chiesto: "Quanti biscotti hai mangiato questa mattina? Io le rispondo: "Sei". E lei: "Ma perché non 5?". Raga mi allenavo 3 volte al giorno!!".
Altro episodio: "Una volta mi hanno pesata ed ero 26,7 chili, la settimana dopo, ripeto avevo 8 anni, ero 27,6. Probabilmente non ero andata in bagno, avevo bevuto più acqua, non lo so. Così mi hanno detto che avrei dovuto dimagrire. Io ero sotto shock, ho chiamato mio padre e gli dico che dovevo perdere un chilo. Lui stava ridendo, manco ci credeva.
"Carlotta la prossima volta sali sulla bilancia e tira dentro la pancia", mi ha detto. Io, che ero piccola, ci ho creduto e la volta dopo pesavo di nuovo 26,7, ma perché ero andata in bagno. Ho comunque chiamato papa dicendogli che la sua tecnica aveva funzionato. Ma potrei raccontarvene un milione di altri episodi, nel periodo prima delle Olimpiadi di Londra saltavo sempre la cena".
Poi la testimonianza più cruda e vera di Carlotta Ferlito, un concetto più volte ribadito da Nina Corradini, Anna Basta, Giulia Galtarossa e da tutte le ex ginnaste che hanno subito trattamenti simili: "Sono tutte cose passate ma che nella testa non passano mai. L'anno scorso ho peso perso per un motivo personale, ma mi vedevo meglio fisicamente e ho fatto un'estate in cui ho rasentato la malattia. A settembre la cosa è degenerata, adesso sono in terapia e sto cercando di migliorarmi".