Il Messaggero, 7 novembre 2022
La caduta imbarazzante di Madonna
«Ho trascorso gli anni a essere intervistata da persone dalla mentalità limitata che hanno provato a farmi sentire in imbarazzo per essermi emancipata come donna. Mi hanno chiamato puttana, strega e diavolo in persona. Ora Cardi B può cantare della sua vagina, Kim Kardashian può mostrarsi con il sedere scoperto e Miley Cyrus può arrivare seduta su una palla da demolizione. Prego, stronzette», rivendica lei. Difendendosi da chi la accusa di essere in crisi di identità, commentando i suoi ultimi post sui social, tra quel fisico trasfigurato dalla chirurgia estetica e dichiarazioni bizzarre, Madonna si aggrappa a un passato glorioso, che è, appunto, passato.LE REGOLELike a Virgin (1984), True Blue (’86), Erotica (’92), senza dimenticare il più recente, si fa per dire, Hard Candy (2008): c’è stato un tempo in cui Lady Ciccone ha dettato le regole. Non solo della musica, ma anche della cultura pop. Pensavo che il mondo fosse mio. Ero convinta di poter fare tutto ciò che volevo», ricorda. Ha anticipato mode e tendenze, trasformandosi in un simbolo per decenni, tra look aggressivi, video provocanti e una comunicazione che le garantiva una presenza costante sui media. Anche per quel gusto di giocare con i tabù (a partire dal sesso). Un’influencer ante litteram negli anni in cui la parola nemmeno esisteva. Che fine ha fatto, quella Regina del Pop? Non è (più) qui. La Material Girl si sta smaterializzando. Non tanto per il botox che l’ha resa irriconoscibile zigomi deformati, labbra gonfissime, seno incontenibile a furia di cambiare pelle, disco dopo disco. Quanto per le uscite a dir poco ambigue alle quali si sta lasciando andare da mesi. Come se quella ricerca spasmodica di clamore alla quale Madonna, 64 anni, ha abituato i fan, fosse ormai giunta a un punto di non ritorno. Era davvero un coming out quello che ha fatto a ottobre, quando su TikTok ha condiviso un video in cui lanciava un paio di mutandine rosa shocking in un cestino con la scritta «se non faccio centro sono gay, mancando poi (guarda caso) il bersaglio?LA NATURA«Penso che tutti abbiano una natura bisessuale», diceva lei che in passato ha baciato in scena Christina Aguilera e Britney Spears nel 1991 in un’intervista a The Advocate, rivista della comunità lgbtq+ statunitense. E cosa voleva dire esattamente quando, pochi giorni dopo, ha rivelato su Instagram di non essere stata circoncisa? Se erano tentativi per promuovere il cofanetto di remix Finally Enough Love: 50 Number Ones, arrivato nei negozi a fine agosto, l’operazione non è riuscitissima: negli Usa è arrivata all’ottavo posto la prima settimana, poi è scomparso dalle prime duecento posizioni.Su Instagram indossa sex toys come collane e sfida la censura mostrando il seno senza veli, coprendo i capezzoli con emoticon: «Trent’anni fa ho pubblicato un libro intitolato S.E.X. Oltre alle foto di me nuda c’erano foto di uomini che baciavano uomini, donne che baciavano donne e io che baciavo tutti», ha scritto celebrando l’anniversario dell’album Erotica e del volume. Trent’anni fa vendette 150 mila copie. Oggi la nudità, che forse a una certa età si dovrebbe gestire con più sobrietà, non fa più notizia. Ma non ditelo a Madonna. Nell’ultimo disco di inediti, Madame X, uscito nel 2019, lei che ha sempre indicato la via alle colleghe con La Isla Bonita nell’87 anticipò di vent’anni il latin pop di Jennifer Lopez e Shakira, con Hung Up del 2005 sdoganò la moda dei campionamenti rielaborando gli Abba duettava con il trapper Quavo e con la superstar colombiana del reggae Maluma.I GIOVANISSIMICercando, stavolta, di rincorrere. Nel frattempo Lady Gaga una sua discendente, che del trasformismo ha fatto un’arte metteva la freccia per sorpassarla, riuscendo a fare quello che a lei non è mai riuscito, nonostante film come Cercasi Susan disperatamente dell’85, Who’s That Girl dell’’87 ed Evita del ’96: sfondare anche nel cinema. Su TikTok prova a parlare ai giovanissimi canticchiando Billie Eilish, più giovane di lei di quarantaquattro anni. E intanto prepara il film sulla sua vita. Uscirà si spera l’anno prossimo, a interpretare Lady Ciccone sarà la 28enne Julia Garner. «Scriverlo è l’esperienza più faticosa che io abbia mai fatto, quasi come andare in terapia», anticipa. Magari l’aiuterà a ricordare chi è stata. Altrimenti lo faccia chi può. Se lo merita.