Avvenire, 5 novembre 2022
Incidenti di venerdì
Quattro gravi incidenti, ieri, in altrettanti luoghi di lavoro, dal Piemonte, all’Emilia, alla Lombardia: un morto e tre feriti, il bilancio. Un operaio edile di 42 anni, di origini albanesi, residente a Casale Monferrato (Alessandria), è deceduto, per cause ancora da accertare, precipitando da circa 4 metri mentre si trovava sul tetto di un capannone a San Giorgio Monferrato. Subito soccorso dai colleghi, è stato trasportato in ospedale dove è spirato poco dopo. Sull’incidente indagano la polizia e il personale dello Spresal. Una donna di 57 anni è rimasta ferita in una ditta di Podenzano, nel Piacentino: travolta da un muletto, ha riportato una frattura alla gamba sinistra e altri traumi. Rischia l’amputazione dell’arto. Un operaio
è stato schiacciato dalla macchina usata per riparare buche stradali ed è ricoverato in serie condizioni al San Matteo di Pavia: l’incidente è avvenuto a Cornegliano Laudense, nel lodigiano, in un cantiere stradale. Il giovane, 23 anni, ha riportato traumi al torace, all’addome, al bacino e a un braccio. E, in un cantiere di Milano, un operaio 58enne è caduto da un impalcatura da un’altezza di 10 metri riportando traumi alla testa e a una gamba. È ricoverato al San Gerardo di Monza.