Avvenire, 5 novembre 2022
Kirill accusa l’occidente
Il patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, ha accusato l’Occidente di aggressione spirituale nei confronti della Russia e di voler «cancellare la cultura russa»’. Lo ha riportato l’agenzia di stampa Ria Novosti.
«La cultura russa ha da tempo varcato i confini nazionali, diventando parte integrante del patrimonio comune di tutta l’umanità.
Purtroppo oggi assistiamo ai tentativi distruttivi compiuti da diversi paesi occidentali di bandire o escludere la cultura russa», ha detto il patriarca Kirill. Ripetendo pedestremente un tema caro al suo presidente Vladimir Putin che non
più tardi di tre giorni fa ha incentrato su questo concetto il suo discorso al Valdai Clubper rimarcare l’identificazione dell’Occidente come il «nemico» della cultura e degli ideali della Russia.
«L’aggressione spirituale e culturale contro il nostro Paese non è nulla di nuovo», ha aggiunto detto il patriarca Kirill rivolgendosi ai fedeli ryussi radunati per una cerimonia religiosa vicino a Peredelkino.