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 2022  novembre 04 Venerdì calendario

“LA NOSTRA PROPOSTA È LO SCIOGLIMENTO CONTROLLATO E CONCORDATO DELLA ZONA EURO” – COME SI CAMBIA, PUR DI GOVERNARE: NEL 2018 GIORGIA MELONI, A “L’ARIA CHE TIRA”, PARLAVA DI UN “PIANO B” PER USCIRE DALLA MONETA UNICA: “L’EURO STA MASSACRANDO TUTTE LE ECONOMIE, TRANNE QUELLA TEDESCA” – LE ALTRE USCITE ANTI-UE: “TUTTI ABBIAMO AVUTO IL SOGNO DELL'EUROPA UNITA. ORA CI TROVIAMO IN MANO AD UNA BANDA DI USURAI”. E SULLE SANZIONI ALLA RUSSIA, NEL 2015, DICEVA: “SONO UNA COSA IDIOTA. TRA PUTIN E OBAMA SCELGO ASSOLUTAMENTE PUTIN…” - VIDEO -

Da www.lastampa.it Ospite a L'aria che tira su La7, nel 2018 l'attuale premier, Giorgia Meloni, espresse i suoi dubbi circa la stabilità dell'euro e avanzò l'ipotesi di "uno scioglimento concordato della zona euro".



2 - GIORGIA MELONI E L'EUROPA: COME SI CAMBIA. ECCO COSA DICEVA LA PREMIER SULL'UE PRIMA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE: "SIAMO IN MANO A UNA BANDA DI USURAI" Estratto dell’articolo di Claudio Tito per www.repubblica.it

[…] Ecco quello che [Giorgia Meloni, ndR] diceva sull'Unione europea dal 2014, ossia dall'anno in cui ha assunto la presidenza di Fratelli d'Italia.

8 marzo 2014 Appena eletta presidente di Fratelli d'Italia al Congresso di Fiuggi: "All'Euro serve l'Italia molto più di quanto all'Italia serva l'Euro. Lo diciamo alla sorda Germania: l'Italia deve uscire dall'Euro"

8 marzo 2015 Intervista tv: "Tutti abbiamo avuto il sogno dell'Europa unita. Ora ci troviamo in mano ad una banda di usurai. Ci sono principalmente interessi economici dietro all'interesse o meno verso la Grecia. Non esiste una solidarietà europea, esistono solo gli egoismi nazionali. L'Europa non esiste!"

11 novembre 2015 Intervista radiofonica sulle sanzioni alla Russia: "L'Italia dovrebbe assolutamente ritirare la sua firma, le sanzioni sono una cosa idiota per l'economia italiana ed europea". E tra Obama e Putin: "Oggi scelgo assolutamente Putin, credo che in politica internazionale Obama sia il peggiore presidente degli Stati Uniti della storia"

24 giugno 2016 Su Facebook: "Le istituzioni europee sono distanti anni luce dai problemi della gente. Lo diciamo da anni. Al referendum sulla Brexit i britannici, con il loro voto e con il loro coraggio, lo hanno ribadito con forza. Ora vogliamo che in Europa torni la democrazia, che su questi temi siano sempre i popoli a scegliere e che le istituzioni europee vengano restituite alla gente e tolte dalla proprietà dei comitati d'affari".

30 settembre 2016 Intervista a Libero sul programma del centrodestra e l'uscita dall'Ue: "Io rivendico di aver ottenuto l'inserimento di alcune nostre battaglie storiche, come il tetto alle tasse in Costituzione e il diritto per i cittadini di esprimersi sulla ratifica dei trattati internazionali, compresi quelli sulla nostra presenza nell'Ue".

3 marzo 2017 Su Facebook: "In Ue va tutto al contrario di come dovrebbe andare: piuttosto che occuparsi di combattere l'Isis si occupano di impedire a Marine Le Pen di raccontare i massacri dell'Isis. Questo è folle e scandaloso e non escludo di fare una campagna analoga a quella fatta dalla Le Pen per raccontare i massacri dell'Isis"

12 settembre 2018 Incontro con l'ambasciatore Ungherese a Roma: "Fratelli d'Italia è al fianco del popolo ungherese e di Viktor Orbán, che l'Unione europea vorrebbe sanzionare perché ha il coraggio di dire no all'invasione e no all'islamizzazione dell'Europa".

All'inizio della legislatura iniziata nel 2018 Giorgia Meloni presenta alla Camera una Proposta di legge costituzionale per modificare gli articoli 97, 117 e 119 con l'obiettivo di cancellare dalla Carta tutti i riferimenti all'Unione europea.

3 marzo 2019 Intervento al Cpac (Associazione politica dei conservatori americani): "La democrazia in Europa è diventata un inganno: i cittadini possono votare per istituzioni che non hanno il potere di decidere, mentre il loro voto non conta nulla nel funzionamento delle istituzioni che detengono il vero potere nel vecchio continente. Questa entità sovranazionale e non democratica ha imposto alle nazioni europee le scelte delle élite mondialiste e nichiliste volute dalla grande finanza: una immigrazione incontrollata per distruggere le identità europee"

9 dicembre 2019 Manifestazione a Bruxelles davanti la sede del Consiglio europeo: "Oggi davanti al Consiglio europeo per ribadire il nostro no ad una modifica del Trattato sul fondo salva Stati che è estremamente penalizzante per l'Italia, che è di fatto una resa incondizionata agli interessi tedeschi e che vuole mobilitare 125 miliardi di euro di soldi dagli italiani per sostanzialmente salvare le banche tedesche e mettere in pericolo i nostri conti ed i risparmi degli italiani"

27 marzo 2020 Diretta Facebook: "Un'Europa così è destinata a non esistere domani. L'Europa adesso decide se deve avere un futuro. Purtroppo, fin qui non siamo andati bene. Anche nell'emergenza coronavirus. L'Europa ha tirato fuori tutta la sua drammatica inconsistenza, a tratti la cattiveria di alcuni"

14 aprile 2020 Intervista televisiva: "La soluzione non è l'uscita dall'Europa. Noi siamo indispensabili per quest'Unione europea, la possiamo rifondare e dipende anche da noi. Senza di noi l'Europa non esiste, non esisterebbe l'euro. Siamo i fondatori. Serve un'Europa che si occupi delle grandi questioni strategiche, ma senza strumenti che favoriscono qualcuno a sfavore di altri. Servono meccanismi di compensazione, come gli Eurobond. Se i tedeschi continuano a fare quelli che 'io voglio tutto', allora, forse, non è che dobbiamo uscire noi dall'Europa, mandiamo via i tedeschi'"

4 luglio 2021 Intervista radiofonica: "Per alcuni, l'unico modo di essere europeisti è essere federalisti europei. Noi sosteniamo un modello confederale in cui l'Ue si occupa di cose serie, ma non entra nelle materie più prossime per i cittadini. Non è tollerabile che il modello federalista sia l'ortodossia e il modello confederale sia un'eresia".