Il Messaggero, 1 novembre 2022
Biografia di Cristian Volpato
Largo ai giovani. Non è una frase fatta per Mourinho. Crede nei ragazzi, in quelli bravi, in quelli che lo seguono e gli cambiano le partite. Magari con un tocco di fantasia, tipica della Generazione Z. Ieri, per Cristian Volpato un gol e un assist. «Non mi ero nemmeno scaldato prima di entrare. Sono felice di essere venuto qui e segnare, non ho mollato nulla. Che mi ha detto Mou? Che ho avuto culo». Un gol determinante arrivato a due minuti dal 90’ dopo che Abraham, Pellegrini, Zaniolo e Belotti le avevano provate tutte per sbloccare l’1-1. Dal Verona a Verona, i gialloblù sono la sua preda preferita perché la scorsa stagione all’Olimpico nel 2-2 contro i gialloblù (19 febbraio) è stato Cristian ad aprire la rimonta chiusa poi da Bove. Due giovani, appunto, una specie a volte fin troppo protetta per il timore che si possa bruciare, ma che invece lo Special One non ha paura di lanciare. Felix, Keramitsis, Missori, Zalewski, Volpato, Bove e Faticanti, tutti bambini (cit. Mourinho) che il portoghese ha fatto esordire dal suo arrivo a Trigoria.
Volpato è ormai in pianta stabile in prima squadra dallo scorso anno e a poco meno di 19 anni è diventato il più giovane giocatore della Roma a segnare e servire un assist in una gara di A dal 2004/05 (Opta). «Mi hai salvato il c...», gli ha scritto Abraham, riferendosi ai suoi gol sbagliati. È un italo-australiano nato a Camperdown, assisto da Francesco Totti che ieri poco prima di scendere in campo con la sua squadra di calcio a 8 per la finale di Supercoppa ha detto: «Sono molto contento per lui e che abbia aiutato a far vincere la Roma». Poi lo ha chiamato per complimentarsi. Volpato è arrivato a Trigoria nel gennaio del 2020 dopo che in un torneo Under 17 in Malesia tra pari età ha affrontato i giallorossi. Ha immediatamente firmato un contratto di tre anni ed è stato aggregato all’Under 17 di Piccareta (rinnovato a settembre fino al 2026). La sua ascesa repentina in Under 18 è formidabile, è lì che fa innamorare Totti con indosso la maglia numero 10. Nella stagione 2021/22 colleziona 11 gol e 4 assist con la Primavera di Alberto De Rossi. Non passa inosservato agli occhi di Mou. Che il 27 ottobre di un anno fa lo convoca per la prima volta in trasferta contro il Cagliari e debutta contro l’Inter il 4 dicembre. Quest’anno ha fatto il salto tra i grandi. Un’altra intuizione di José.