Il Messaggero, 29 ottobre 2022
Scottie Pippen si mette in affitto per ripianare i debiti: Una giornata con lui costa 333.000 dollari
AAA... Affittasi Scottie Pippen. Prezzo: 333.000 dollari. Il leggendario compagno di squadra di Michael Jordan ai Chicago Bulls si è messo sul mercato. Chi vuole, potrà passare con lui una giornata intera nella sua villa di Chicago. L’annuncio dell’azienda Neiman Marcus è chiaro: si legge dell’opportunità di sfidare, nel campo di casa, due contro due Pippen e il figlio Scotty (attualmente sotto contratto con i Los Angeles Lakers), di una cena privata con la famiglia Pippen, di una degustazione del whisky bourbon che porta il suo cognome e di una copia autografata della sua autobiografia Unguarded. Tutto questo, badate bene, alla modica cifra di 333.000 dollari (in onore del 33, il numero di maglia con cui giocava). Di certo non è alla portata di tutti. Un lusso per pochi, ma comunque un’opportunità per fare un regalo di Natale unico a una persona cara che o è un grande fan dei Chicago Bulls o dello stesso Pippen. Ovvero una leggenda del parquet che ha giocato 18 stagioni nella Nba, vincendo sei anelli con i Bulls, oltre a partecipare a sette All-Star Game, essere incluso per tre anni nella migliore squadra della lega e vincere due medaglie d’oro olimpiche con gli Stati Uniti (1992 e 1996). Grazie a tutto questo, l’ex cestista in carriera ha guadagnato 110 milioni di dollari, 23 milioni nelle prime 11 stagioni e 87 milioni nelle ultime due. Peccato che abbia poi gettato il suo patrimonio, letteralmente, nella spazzatura.
I RITMI DI VITA
Infatti, se all’età di 57 anni Scottie Pippen si ritrova costretto ad essere messo sul mercato o ad affittare a giornata la sua super villa di Chicago su Airbnb per guadagnare un reddito extra e poter far fronte ai suoi elevati ritmi di vita, il motivo è quello. C’è poi chi sostiene, come viene raccontato in The Last Dance, la famosa docuserie su Michael Jordan, che Pippen non ha guadagnato tanti milioni quanti ne avrebbe meritati. Ma questo, forse, è un altro discorso e non giustifica di certo i suoi debiti. Va detto che ci sono stati in passato molti casi di sportivi di fama mondiale che hanno dilapidato le loro fortune. A tal proposito, si ricorda la frase storica dell’immortale George Best: «Ho speso gran parte dei miei soldi per alcool, donne e macchine veloci, il resto l’ho sperperato». Lo stesso ha fatto Evander Holyfield: l’ex pugile ora 60enne, che dai suoi sei matrimoni ha avuto undici figli, ha guadagnato più di 222 milioni. Ma nel 2008, dopo alcuni cattivi investimenti e una grave situazione finanziaria, è stato anche sfrattato dalla sua mega villa di 209 stanze. Adesso invece è Scottie Pippen, che ora vive a Los Angeles, a dover fare i conti con le spese da pagare dell’imponente residenza a Highland Park, in Illinois, in vendita dal 2016. Ma poiché nessun acquirente si è ancora fatto avanti per avvicinarsi al prezzo richiesto, 3 milioni di dollari, dopo che nel 2004 aveva acquistato la casa per poco più di 2 milioni, come riuscire a far fruttare l’investimento di una casa disabitata? Un anno fa, durante i Giochi di Tokyo 2020, Pippen aveva messo a disposizione su Airbnb la sua villa per tre notti per un massimo di quattro persone. Il costo? Appena 92 dollari a notte per una casa dotata tra l’altro di campo da basket e sauna, piscina e palestra, sala cinema e sala giochi. Ai turisti ospiti, per giunta, veniva anche data la possibilità di acquistare vari cimeli delle Olimpiadi di Barcellona. Quella del famoso Dream Team e della squadra da sogno americana. Un anno dopo, c’è già una nuova pensata per chi volesse trascorrere una giornata intera con uno dei migliori giocatori di sempre della Nba. Come? Facile, basta spendere 333.000 dollari. Ma è comunque l’opportunità di una vita, no?