il Fatto Quotidiano, 28 ottobre 2022
Dopo 47 anni, Ford parcheggia la Fiesta
La Casa americana rinuncia alla sua “p i c c o l a”: scarse le vendite. E punta sulla nuova Puma Un altro pezzo di storia se ne va, sacrificato sull’al – tare delle nuove tecnologie. Ford Fiesta, la popolare ci – tycar che debuttò nel 1976 e divenne pian piano uno dei modelli più popolari sulle strade di tutta Europa, a fine giugno 2023 uscirà definitivamente di scena dopo 47 anni di vita e otto generazioni di prodotto. A PESARE sulla decisione di tagliarne la produzione è stato il calo delle vendite del modello (meno di 40 mila esemplari in Europa, da gennaio ad agosto), e il contemporaneo successo della Puma, che è diventata la Ford più venduta nel vecchio continente. A oggi nei piani del costruttore americano non c’è un successore, anche perché il suo segmento d’appar tenenza non viene considerato particolarmente redditizio e l’orientamento è quello di velocizzare il passaggio all ’ele ttrificazione. Non è un caso che, nello stabilimento di Colonia capace di sfornare 200 mila veicoli all’anno, al posto della Fiesta verranno prodotti due crossover elettrici. Il primo sarà di medie dimensioni e basato sulla piattaforma elettrica MEB Volkswagen (che è alla base della ID4 e di altri modelli del gruppo tedesco). Ma mentre la costruzione di questo inizierà contestualmente alla dismissione della Fiesta, e dunque in estate, per il secondo crossover (che in Ford definiscono “spor tivo”, e probabilmente nascerà anch’esso sulla piattaforma MEB) bisognerà attendere il 2024. ANNO IN CUI, sempre nel sito produttivo tedesco, verrà installato anche un impianto di assemblaggio per le batterie. Un com mitm ent, quello verso la mobilità a elettroni, che presto porterà la casa dell’O va l e Blu a far debuttare sette nuovi modelli a batteria. E una riorganizzazione industriale che, tuttavia, farà altre “v i tt i m e”: ad aprile del prossimo anno verrà interrotta anche la produzione di Galaxy ed S-Max nello stabilimento di Valencia, che continuerà invece a sfornare la Kuga più un altro modello elettrico di dimensioni più grandi. Nella fabbrica rumena di Craiova, infine, dal 2026 vedrà la luce la variante a elettroni della Puma, che come detto è diventata la vettura b e s t- s e ll e r per Ford. ©