ItaliaOggi, 27 ottobre 2022
In Francia, il reato di alcolismo per i cacciatori
Cacciatori come gli automobilisti, che per non incorrere in sanzioni devono mettersi al volante senza aver bevuto alcolici per ridurre il rischio di incidenti per guida in stato di ebbrezza. Così, i cacciatori prima di imbracciare il fucile dovranno avere un tasso alcolemico inferiore a 0,5 grammi per litro di sangue. In Francia, il governo sta andando in questa direzione con l’istituzione del reato di alcolismo per i cacciatori sul modello in vigore nel codice della strada, secondo quanto ha fatto sapere il segretario di Stato al ministero per la transizione ecologica con la delega all’ecologia, Bérangère Couillard. Allo studio anche il miglioramento della segnaletica e l’uso di applicazioni per localizzare i cacciatori con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei cacciatori e degli escursionisti e limitare il numero degli incidenti, anche se il consumo di alcolici ha riguardato solo il 9% degli incidenti di caccia nel 2021 secondo il rapporto del senato pubblicato a settembre. Gli incidenti sono stati 80 di cui 7 mortali nella stagione venatoria 2020-21.
Dunque, nuove regole sono allo studio anche se non è chiaro chi farà i controlli e, inoltre, le pene in caso di ebbrezza devono essere ancora stabilite in accordo con il ministero della giustizia. L’iniziativa del governo non è osteggiata dalla Federazione nazionale dei cacciatori (Fnc) che ha fatto sapere che il divieto di caccia la domenica non rientrerà tra le nuove misure, mentre sarà regolamentata la distanza tra i cacciatori nelle battute di caccia e il rispetto di una zona di non tiro la cui mancata osservanza è la causa del 60% degli incidenti secondo la Fnc.