il Fatto Quotidiano, 26 ottobre 2022
La Polonia ha aperto un’indagine sull libro che Macron ha regalato al Papa
Un libro sulla pace fa litigare due alleati dell ’ucraina: Polonia e Francia, con il Vaticano in mezzo. Da lunedì si moltiplicano sui social le accuse a riguardo del volume donato dal presidente francese Emmanuel Macron ieri al Papa, una rara edizione datata 1796 del testo del filosofo illuminista tedesco Immanuel Kant “Per la pace perpetua”. Nella foto della copertina interna è evidente il timbro della Czytelnia Akademicka, che era un centro di lettura organizzato dagli studenti dell ’Università di Leopoli, oggi in Ucraina ma allora in Po l o n i a. “Il ministero degli Esteri sta indagando sulla circostanza del regalo del presidente francese Emmanuel Macron a Papa Francesco ma al momento non rilascerà alcun commento sulla questione”, ha detto all’agenzia ufficiale polacca Pa p Lukasz Jasina, un portavoce del ministero degli Esteri polacco. Il timbro ha sollevato sospetti che l’opera potesse essere stata saccheggiata dai nazisti durante la loro occupazione della regione durante la guerra, e successivamente arrivata in Francia. Tante le polemiche via Twitter sul caso. È stato anche contattato il libraio collezionista dal quale l’Eliseo aveva acquistato l’opera: è Patrick Hatchuel che ha detto ai media francesi di essere certo che il libro non fosse stato saccheggiato. Ha confermato che è arrivato a Parigi intorno al 1900 e la sua più recente provenienza è stata una vendita a un collezionista privato mezzo secolo fa, il cui figlio lo ha poi venduto alla libreria Hatchuel. Il libraio ha anche confermato di averlo venduto all’uf – ficio di Macron per meno del prezzo di catalogo di 2.500 euro.