ItaliaOggi, 14 ottobre 2022
Scarpe in pelle di tonno
È morbida e al tempo stesso resistente. E soprattutto è etica ed eco-responsabile. Per questo Maison Pantuna ha pensato di utilizzarla nientemeno che per realizzare delle sneaker. L’azienda francese, nata dalla partnership fra un conciatore e un imprenditore che si occupa di import/export di prodotti del mare, si vanta così di essere la prima al mondo a trasformare la pelle di tonno, un classico scarto di lavorazione, in materia prima per realizzare calzature sportive.
Dopo due anni di ricerca e sviluppo per mettere a punto la giusta formula per la conciatura del nuovo materiale, realizzato con una tecnica innovativa che lo rende biodegradabile, il marchio ha lanciato la sua prima collezione, composta da tre modelli (Marage, Camina, Virado), prodotti per il momento in 1.250 esemplari.
Le sneaker sono disegnate in Francia dal direttore artistico di Maison Pantuna e sono fabbricate in un atelier nel Nord del Portogallo. E c’è anche un po’ di Italia: una parte del pellame (vitello, agnello, vacchetta) con il quale vengono realizzate le scarpe arriva proprio dal Belpaese. La pelle di tonno viene infatti utilizzata nei numerosi inserti sulla parte esterna delle scarpe. Il resto, dal rivestimento alla parte interna, è realizzato con materiali più tradizionali, anch’essi lavorati in maniera etica e responsabile, assicurano in Maison Pantuna.
Le sneaker, disponibili per il momento in una manciata di punti vendita in Francia, si possono acquistare online (www.maisonpantuna.com) a un prezzo compreso fra 155 e 205 euro.