Corriere della Sera, 10 ottobre 2022
Amber Heard, fuga in Spagna con la figlia sotto falso nome
Un famoso proverbio spagnolo recita così: «Al mal tiempo, buena cara». Tradotto: «Fai una bella faccia anche se i tempi sono duri». E per Amber Heard, 36 anni, gli ultimi tempi sono stati durissimi: a giugno, dopo sei settimane di un processo che è stato anche (soprattutto?) mediatico, l’attrice è stata condannata a risarcire l’ex marito Johnny Depp, a cui ora deve una cifra che si aggira attorno ai 15 milioni di dollari. L’accusa, tra le altre non ufficiali, è aver rovinato al divo la carriera dopo un editoriale apparso sul Washington Post nel 2018, in cui Heard non faceva il suo nome ma raccontava la sua esperienza di abusi e violenze domestiche.
I tempi sono stati duri, si diceva, e l’attrice è stata dunque costretta a vendere la sua casa, in California, dichiarando bancarotta. Eppure, intercettata dai paparazzi negli ultimi giorni, l’attrice ha scelto di mostrare davvero una bella faccia, sorridente, serena, verrebbe da dire.
Secondo il Daily Mail, il merito di questo sorriso si deve alla decisione di cambiare vita, radicalmente: Heard avrebbe deciso di allontanarsi da quella Hollywood tanto ambita quanto feroce (il sentore è che il pubblico abbia da subito voltato le spalle all’attrice e, come spietata conseguenza, lo avrebbero fatto anche le major del cinema) per trasferirsi con la figlia di nemmeno due anni, Oonagh Paige, a Costitx, un paesino dell’entroterra nella zona centrale dell’isola di Maiorca. Non solo. L’attrice avrebbe anche scelto un falso nome, per ritrovare almeno un briciolo di quella privacy frantumata da anni di testimonianze e dichiarazioni.
Una missione fino a questo momento compiuta, visto che la star di Aquaman (un ruolo che, al momento, sembra in bilico per lei, nonostante il successo del blockbuster del 2018) anche secondo diverse testimonianze locali, sarebbe riuscita per mesi a vivere un’esistenza «perfettamente normale, come se fosse nata su questa isola», ha dichiarato una fonte. Aggiungendo: «La si vede spesso al parco, con sua figlia». E infatti una delle immagini diffuse mostra Herad sull’altalena di un parco giochi, con la sua piccola stretta tra le braccia. Una bambina di cui l’attrice si definisce «sia la madre che il padre», avuta grazie a una maternità surrogata e diventata inevitabilmente la sua ragione di vita. Mamma e figlia non sono sole in questa avventura spagnola, però.
Al loro fianco c’è anche la compagna dell’attrice, la direttrice di fotografia americana Bianca Butti, con cui mesi fa si pensava che la relazione fosse finita all’inizio dell’estate. Non è così, pare, dal momento che assieme le donne hanno attraversato l’isola, decidendo di stabilizzarsi proprio al suo centro, in un borgo che sembrava perfetto per realizzare il loro sogno di una vita tranquilla.
In realtà, secondo altre fonti questa, più che una nuova pagina, è il tentativo di ricaricare le batterie. Non un cambio vita quindi, ma una lunga vacanza, dal momento che Hard non pare disposta a leggere nella sentenza di giugno la parola fine alla sua dolorosa storia (legale) con Depp.
Per questo avrebbe cambiato di recente il suo pool di avvocati che l’ha seguita, pronta a tornare davanti a un giudice a far valere le proprie ragioni, convinta che non possa finire tutto così, dopo aver vissuto tanto dolore. Per dirla con un altro famoso proverbio spagnolo: «No hay mal que por bien no venga». «Nessun male viene per non portare del bene». Sembra volerci credere anche Heard.