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 2022  ottobre 08 Sabato calendario

Termosifoni, forni e tv: come risparmiare

Chiamiamola «sobrietà». Non razionamenti. Ancor meglio: risparmi intelligenti. Consumare meno, tutti, per spendere meno e per salvaguardare la nostra stabilità energetica. La premessa: il gas non serve solo per il riscaldamento, ma soprattutto per produrre elettricità (tramite le centrali) e per alimentare le nostre fabbriche. Quel che può fare ognuno di noi ri-tarando il consumo dei caloriferi ha ricadute di sistema.


Domanda doppia
Nei mesi invernali è la domanda delle utenze residenziali a diventare esponenziale, con consumi per oltre 140 milioni di metri cubi di gas al giorno, più che doppi rispetto al fabbisogno industriale. Ecco perché il decreto appena pubblicato dal Mite, già operativo, intende ridurre i consumi in case e uffici con qualche ora in meno di accensione, un grado in meno, infine due settimane di sforbiciata sul calendario di accensione delle Regioni: si parte otto giorni più tardi, si finisce, a marzo, sette giorni prima. Circa 3,6 i miliardi di metri cubi risparmiati.


Le aree del Paese
Il Paese è diviso in sei aree climatiche a seconda delle temperature medie registrate negli anni. La zona A è costituita dal Sud Italia e dalle isole; la zona F è quella dell’arco alpino, con città come Belluno, Trento e Cuneo. In mezzo, le grandi città: Agrigento, Reggio Calabria, Messina o Trapani nella zona B; Napoli, Imperia e Cagliari nella C; Roma, Firenze, Foggia, Ancona e Oristano nella D; Milano, Torino, Bologna e L’Aquila nella E. Si ridisegna così la cartina di accensione dei riscaldamenti: 1) Zona A: ore 5 giornaliere con i caloriferi accesi dal 8 dicembre al 7 marzo; 2) Zona B: ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo; 3) Zona C: ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo; 4) Zona D: ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile; 5) Zona E: ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile; 6) Zona F: nessuna limitazione.


Alcuni esempi
A Milano finora il periodo di accensione è stato dal 15 ottobre al 14 aprile; adesso l’inizio slitta al 22 ottobre e la fine è anticipata al 7 aprile. A Roma è sempre stato dal primo novembre al 15 aprile con 12 ore di accensione; questo autunno-inverno diventa dall’8 novembre al 7 aprile per 11 ore. L’Agenzia Enea pubblicherà nei prossimi giorni un vademecum con alcune indicazioni. Gli amministratori di condominio dovranno diffonderlo. Resta il nodo dei controlli. È impensabile però che siano capillari. Non riguardano chi ha un riscaldamento autonomo.


Consigli
Alcuni suggerimenti: 19 gradi sono più che sufficienti. Per ogni grado abbassato si risparmia dal 5 al 10% di combustibile. Meglio installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone. È un «trucco» molto efficace per ridurre le dispersioni di calore. Come schermare le finestre durante la notte. Utilizziamo gli elettrodomestici solo a pieno carico, riducendo la temperatura dei forni. E poi stacchiamo gli apparecchi elettronici quando non li usiamo. Diverse centinaia di milioni di metri cubi di gas in meno.