DAGONEWS, 6 ottobre 2022
MOLTO DANAROSI 'STI PELOSI - DALLA CRISI FINANZIARIA NANCY PELOSI HA VISTO AUMENTARE IL PATRIMONIO NETTO DI 140 MILIONI DI DOLLARI. IN GRAN PARTE È MERITO DELLE OPERAZIONI FINANZIARIE DEL MARITO CHE, SECONDO I MALIGNI, HA INVESTITO SU ALCUNE SOCIETÀ VINCENTI GRAZIE ALLE INFORMAZIONI RISERVATE IN MANO ALLA MOGLIE - SOLO ORA CHE HA UN PIEDE FUORI DAL CONGRESSO, NANCY PELOSI STA PORTANDO AVANTI UNA BATTAGLIA PER IL CONFLITTO D’INTERESSE... -
La speaker della Camera Nancy Pelosi ha visto il suo patrimonio netto aumentare di 140 milioni di dollari dalla crisi finanziaria del 2008 “grazie in gran parte alle operazioni del marito in società che sono state sovvenzionate anche grazie al lavoro della Pelosi alla camera”. È quanto sostiene “The Washington free bacon” che ha fatto i conti in tasca alla speaker che, ora che ha un piede fuori dal Congresso, sta sostenendo una proposta che vieterebbe ai suoi colleghi di acquistare o vendere singole azioni.
Pelosi per anni è stata contraria alla proposta dicendo che lei e i suoi colleghi dovevano essere liberi di partecipare pienamente all'economia di libero mercato. Dopo aver respinto proposte simili, Pelosi ora ha cambiato idea. I leader democratici della Camera hanno presentato martedì scorso la legge sulla lotta ai conflitti di interesse finanziari nel governo, ma non sono riusciti a portare la misura al voto che è stato aggiornato a prima delle elezioni di medio termine.
Pelosi è stata perseguitata dalle accuse secondo cui suo marito, Paul Pelosi, commercia titoli sulla base di informazioni privilegiate raccolte grazie alla sua posizione al Congresso. A marzo, Paul Pelosi ha opzionato azioni Tesla per un valore di $ 5 milioni proprio mentre la moglie spingeva per sussidi per i veicoli elettrici. E a giugno, Paul Pelosi ha esercitato opzion call per acquistare fino a 5 milioni di dollari dal produttore di schede Nvidia poche settimane prima che la Camera considerasse un disegno di legge per fornire sussidi per oltre 50 miliardi di dollari ai produttori nazionali di semiconduttori.
Pelosi, ha dichiarato nel novembre 2020 dopo essere stata nominata per un quarto mandato come speaker, che avrebbe rinunciato al ruolo alla fine del 2022. Mentre a gennaio ha annunciato che si sarebbe candidata per la rielezione nel 2022, si vocifera che lascerà il Congresso se i repubblicani riprendessero la Camera nelle prossime elezioni di medio termine. Ecco perché, secondo i maligni, solo adesso sta portando avanti la proposta sul conflitto di interesse.