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 2022  ottobre 05 Mercoledì calendario

Intervista a Belèn Rodriguez

Quello di ieri sera per Belén Rodríguez è stato un ritorno in tv molto atteso che le ha permesso di indossare la duplice veste di conduttrice e, per la prima volta, di inviata de Le Iene. «Quando è arrivata la notizia scalpitavo dalla felicità, mettere un po’ di me e del mio mestiere nella trasmissione, mi ha emozionata» racconta il giorno dopo. È protagonista in prima serata, su Italia 1, insieme a Teo Mammucari della nuova stagione del programma di Davide Parenti, dallo stile irreverente e satirico. Tra i servizi della prima puntata il suo, su un argomento molto delicato, la dismorfofobia. Un disturbo psicologico che nasce dall’eccessiva preoccupazione per difetti fisici, anche immaginari, che porta chi ne soffre a vivere uno stato di inadeguatezza e disagio profondo.
Ha incontrato persone affette dalla patologia, psicologi e specialisti. Cosa l’ha colpita?
«Il fatto che è un argomento molto attuale e può colpire tutti. Nello specifico in studio abbiamo invitato una persona che non accetta il suo naso. In realtà è piccolo, bello, eppure lei lo vede diversamente, facendolo diventare un problema. È un tema delicato perché può incidere a livello comportamentale. C’è chi si chiude, interrompe tutti i rapporti sociali e si rintana in casa».
Il tema è l’accettarsi o farsi accettare?
«Il riflesso di noi che dà lo specchio è completamente diverso da come gli altri ti vedono. Soprattutto come ti vedono sui social. Noi siamo i primi a costruirci un’immagine che spesso è dissonante da quella che è la nostra realtà. Secondo me di questo disturbo ne soffriamo tutti un po’. Spesso i social media ci portano a recitare una parte e perdiamo di vista la realtà di tutti i giorni. Mai come oggi».
Come preservarsi dai social?
«Ci vuole un approccio ponderato ma la consapevolezza la acquisisci con l’età. Se segui le tendenze ti senti spesso inadeguata. Anche io sono stata vittima di attacchi sui social e tante volte mi sono sentita fuori moda. Mi è servito smettere di guardare spesso Instagram o Tik Tok e concentrarmi su quello che volevo comunicare, ciò che è consono alla mia vita, alla mia età, alle mie capacità e interessi. Altrimenti diventa un’ossessione, nulla di costruttivo, ma una macchina che ti può fregare il cervello».
A lei è capitato?
«Ho una signora, un vero leone da tastiera, di cui non dico il nome, che da otto anni si crea mille profili per insultarmi. Solo qualche giorno fa ha diffuso un’ultima notizia fake su di me. C’è da aver paura. Bisognerebbe che le autorità intervenissero affinché ciò non accada. Ci vorrebbero maggiori controlli. Io sono un personaggio famoso, ora so reagire e mi dissocio da queste notizie, ma chi non è abituato a ricevere insulti oppure offese può subire gravi ripercussioni».
Quali situazioni l’hanno messa maggiormente in difficoltà?
«Mi hanno ferito molto quando hanno puntato il dito sui miei figli e me, scrivendo frasi come “non sei una brava mamma” o “cosa ci fai con questo vestito troppo corto”. A causa del mio lavoro sono una persona esposta. Lo so. E non sono contro chi fa commenti o evidenzia cose che non vanno bene. Credo, però, che si debba parlare per aiutare a migliorare qualcuno, non per offendere e basta. Si dovrebbe essere costruttivi».
Anche le donne belle hanno problemi con sé stesse. Lei che rapporto ha con la bellezza?
«Mi interessa essere in forma e mi curo molto. Sicuramente la bellezza è stata lo strumento che ho utilizzato per entrare nel mondo dello spettacolo. Ma in modo sano, senza strane fisse. Certo anche io ho dei giorni in cui mi vedo bene, altri in cui mi piaccio meno. Però, oggi, sono più concentrata sulla crescita personale dei contenuti. La bellezza è effimera. Un giorno ce l’hai e il giorno dopo se n’è andata via perché gli anni passano per tutti».
Ha raggiunto i 15 anni di carriera. Nel curriculum la moda, la tv, il cinema. Va oltre il suo immaginario?
«Sono la persona più felice del mondo. Soddisfatta perché ho raggiunto dei traguardi giganteschi che non mi sarei aspettata. E posso dire forte che oggi inizia la mia seconda carriera».
E pensare che suo papà che frequentava la chiesa protestante non le faceva accendere la tv perché “non era costruttiva”. Ha cambiato idea?
«Mio papà è molto fiero. Oggi lo ringrazio per l’educazione che mi ha dato. Anche mia mamma. Devo dire che i miei genitori sono i miei primi fan».
Il 2012 è l’anno in cui ha conosciuto Stefano De Martino. Tra alti e bassi ora siete tornati insieme. Quale corda ha toccato suo marito per avere sempre un posto nel suo cuore?
«Stefano le ha toccate tutte: do, re, mi, fa, sol, la, si. E oggi siamo davvero molto felici».