Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  settembre 30 Venerdì calendario

I 185 anni di Italgas


Completare la trasformazione digitale, dar vita a uno dei principali protagonisti a livello nazionale nel settore dell’efficienza energetica e continuare a giocare un ruolo di primo piano nel raggiungimento dei target climatici dell’Ue attraverso i gas rinnovabili: biometano e idrogeno. Sono questi i temi di cui si è discusso ieri durante la celebrazione per i 185 anni di Italgas, che ha festeggiato l’anniversario lì dove tutto ebbe inizio, Torino, nella sede di Largo Regio Parco.
«Si tratta di una storia bicentenaria, iniziata nel 1837, 24 anni prima dell’Unità d’Italia – ha sottolineato Benedetta Navarra, presidente di Italgas – di fatto siamo la realtà industriale più longeva e solida del Paese. E oggi – ha aggiunto – vogliamo ancora essere protagonisti della transizione energetica, sia in Italia che in Europa».
Dal passato al futuro. L’evento infatti è stato anche l’occasione per presentare la nascita del nuovo brand: Geoside. Questo contenitore punta a raccogliere tutte le diverse realtà entrate a far parte dell’azienda negli ultimi anni e si pone l’obiettivo di diventare uno dei principali player a livello nazionale.
L’impegno
Nel piano 2022-28 investimenti per 340 milioni di euro. E un prestito di 150 dalla Bei
In tal senso, nel piano strategico 2022-2028 (da 8,6 miliardi), sono previsti investimenti per 340 milioni di euro, di fatto raddoppiando l’impegno verso il settore. Non solo. La crescente importanza dell’efficienza energetica è testimoniata dal recente accordo con il quale la Banca Europea per gli Investimenti ha concesso a Italgas un prestito di 150 milioni per rafforzare ulteriormente l’impegno in questa direzione. «Vogliamo anticipare i cambiamenti e supportare lo sviluppo economico e sociale del Paese – ha affermato l’amministratore delegato, Paolo Gallo – trasformando il futuro in presente. Vogliamo giocare un ruolo da protagonisti nella transizione energetica grazie alle reti digitali, capaci di accogliere e distribuire anche gas rinnovabili come il biometano e l’idrogeno, a cui si aggiunge l’innovazione tecnologica e un impegno sempre maggiore nell’efficienza energetica. Puntiamo al consolidamento di questo settore, ancora molto frammentato, per dare ulteriore impulso al percorso di decarbonizzazione dell’economia, in linea con i target fissati dall’Unione Europea e nel quadro del RepowerEu».
Gallo non si è sottratto poi dal commentare la difficile situazione geopolitica: «Quello che sta accadendo si può trasformare in un catalizzatore di accelerazione. Noi ad esempio stiamo rivedendo i processi industriali, per ridurre i consumi di energia, e lo stesso accadrà per le nostre reti, che presto dovranno trasportare biometano visto che il 25% del gas russo va sostituito».
Le acquisizioni
«Dopo la Grecia, abbiamo l’ambizione di essere primi in Europa e forse nel mondo»
E poi fari puntati sulle attività estere, sull’onda di quanto fatto in Grecia, con il closing per l’acquisizione della società Depa Infrastructure. «Abbiamo l’ambizione di diventare il primo distributore in Europa e forse nel mondo, uscendo dalle logiche nazionali. Il governo greco ci ha preferito ai fondi perché siamo un operatore industriale».
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre alla presidente e all’amministratore delegato del Gruppo, anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia. E con una serie di performance in stile «Ted Talk», Italgas ha raccontato le principali pietre miliari dei suoi 185 anni. Un viaggio che ha attraversato il tempo, l’evoluzione della società e le sue attività: dall’illuminazione delle città alla distribuzione del gas a servizio di cittadini e imprese, passando per il ritorno in Borsa nel 2016 e gli investimenti nei settori del digitale, dell’efficienza energetica e dell’acqua, sino alla recente proiezione sul mercato internazionale. Andrea Delogu, conduttrice televisiva e scrittrice, ha raccontato in modo coinvolgente la storia dell’impresa, mentre Alessandro Lucchini, linguista e ricercatore, ha tratteggiato il legame tra Italgas e i concetti di energia, innovazione, transizione e sostenibilità. Infine il direttore del quotidiano Il Foglio, Claudio Cerasa, in un dialogo con Paolo Gallo, ha tracciato il profilo attuale della società e le prossime tappe.