Il Messaggero, 29 settembre 2022
Il dramma Bourdain negli sms con Asia
«C’è qualche cosa che possa fare?», scrive, disperato, l’uomo, nel tentativo di salvare la relazione con la donna che ama. Ma la riposta di lei arriva netta, gelida, senza tentennamenti: «Smetterla di rompere le palle». Sarebbe stato questo l’ultimo scambio di messaggi tra Anthony Bourdain, star-chef di Parts Unknown, e Asia Argento, all’epoca sua compagna. Era l’8 giugno 2018. La sera stessa, lo chef si è tolto la vita, nella sua camera d’albergo a Kaysersberg, in Francia, alla fine di una giornata di lavoro. A fornire dettagli su quegli ultimi scambi privati che avrebbero preceduto di poco la morte, è Down and Out in Paradise: The life of Anthony Bourdain, biografia non autorizzata dello chef, scritta dal giornalista americano Charles Leerhsen, basandosi su oltre ottanta interviste e documenti, inclusi mail e messaggi ripresi da telefono e laptop dello chef, avuti da «una fonte riservata», per fare chiarezza sulle cause del suicidio della star internazionale del gusto. Il volume uscirà l’11 ottobre con Simon & Schuster ma il New York Times ieri ne ha anticipato alcune rivelazioni, a partire proprio dai messaggi. E quelle poche parole, che avrebbero forse dovuto chiudere solo una discussione, oggi, sembrano avere il peso, insostenibile, di una condanna.LE FOTODecretata, peraltro, a Roma, in una serata tra effusioni e champagne, immortalata da Rino Barillari, con una serie di scatti pubblicati su Il Messaggero. «Ero a piazza Farnese, c’era una leggera pioggia – ricorda Barillari – Camponeschi era pieno di persone. Tra queste ho visto Asia Argento, in compagnia di un bel ragazzo. Lei è sempre gentilissima con me, mi lascia scattare, quella volta però non mi ha salutato, così ho capito che c’era qualcosa di diverso. Ho fatto foto di nascosto: bevevano champagne, si abbracciavano, si vedeva la complicità. Quando stavo andando via, lei mi ha fermato. «Non credo tu abbia fatto foto», ha detto. Le ho risposto che avevo fatto un paio di scatti, mi ha pregato di non pubblicarli, alla fine ha detto «va bene, non fa niente». Poi aggiunge: «Quando ho saputo quello che era successo, sono rimasto profondamente scosso. Una vita non vale cinquanta milioni di foto. Mi sono detto che avrei potuto non scattare, poi ho fatto pace con la mia coscienza, quella storia era già finita».L’ANNUNCIOL’uomo nella foto era il giornalista francese Hugo Clement. Stando a Leerhsen, Bourdain alla vista degli scatti sarebbe andato su tutte le furie e, nei giorni seguenti – le foto risalgono a cinque giorni prima del suicidio – avrebbe «cercato in Rete il nome della compagna centinaia di volte». Nel volume si legge anche che l’attrice avrebbe minacciato di chiudere la storia proprio dopo la reazione del partner. A sostenere la tesi, il giornalista pubblica gli sms. «Non sono geloso che tu sia stata con un altro uomo. Non ti possiedo. Sei libera. Ma sei stata senza riguardi verso di me. Verso il mio cuore. Verso la mia vita», avrebbe scritto lo chef. Da qui, in uno scambio di messaggi, l’invito a smetterla di rompere, cui Bourdain avrebbe risposto con un drammatico «Va bene». In queste due parole sarebbe, per l’autore, l’annuncio della fine.LE DIFFIDELa storia, però, sembra tutt’altro che chiusa. Asia Argento, nonché parenti, ex colleghi e amici dello chef hanno contestato la ricostruzione. «Ogni volta che parla della nostra famiglia, o sono cose inventate o totalmente sbagliate», ha detto Christopher Bourdain al New York Times. L’attrice, che ha dichiarato di non aver letto il volume, ha sottolineato: «Ho scritto chiaramente a quell’uomo che non poteva pubblicare nulla di quello che ho detto». L’editore, però, non ha intenzione di rivedere testo o data di uscita. Anzi, ha annunciato che la biografia sarà pubblicata, come previsto, nonostante diffide e minacce di cause per diffamazione. A complicare la situazione sarebbero le fonti del giornalista, che si sarebbe avvalso della collaborazione della seconda moglie dello chef, Ottavia Busia-Bourdain, che, per questioni ereditarie, ha a disposizione i suoi smartphone e pc.L’ABISSOSeparatisi nel 2016, dopo undici anni, erano rimasti legati e la ex è stata la confidente dello chef fino alla sua morte. «Sono innamorato senza speranza di quella donna», le avrebbe detto. E in uno degli ultimi messaggi, le avrebbe scritto: «Odio i miei fan. Odio essere famoso. Odio il mio lavoro. Mi sento solo e vivo in uno stato di perenne incertezza». Poi, l’abisso, descritto nei dettagli dal giornalista, tra iniezioni di steroidi, abuso di alcol, prostitute. Fino alla tragedia. Bourdain, stando a quanto afferma Leerhsen, si sarebbe impiccato dopo una serata passata da solo mangiando e bevendo in eccesso. Innamorato di Asia Argento, al suo fianco nel periodo del #MeToo, non avrebbe sopportato l’ipotesi della vita senza di lei. «Dicono che l’ho ammazzato», aveva dichiarato Asia Argento, già a settembre 2018 al Daily Mail. «Ma anche lui mi tradiva. Non era un problema per noi». Ora però i messaggi ricostruiscono una storia diversa, fatta di dolore, solitudine, eccessi.