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 2022  settembre 28 Mercoledì calendario

Il prossimo Sanremo di Amadeus

C’è chi ha mandato una canzone, chi due e chi ha spedito ad Amadeus dischi interi, chiedendo a lui di scegliere. Alcuni cantanti si sono mossi prima dell’estate, giocando d’anticipo come d’altronde ha fatto anche il padrone di casa, che già a marzo ha annunciato la sua conferma come conduttore e direttore artistico della kermesse non solo per il 2023, ma anche per il 2024. Altri hanno aspettato settembre. Altri ancora stanno sciogliendo le loro riserve. Il tempo stringe.
28 NOVEMBRE
Al 28 novembre, quando chiuderanno le candidature, mancano due mesi, ma Amadeus che ha già annunciato la co-conduzione di Gianni Morandi e la presenza di Chiara Ferragni alla prima e all’ultima serata non vuole ridursi all’ultimo per comporre la rosa dei 25 cantanti in gara dal 7 all’11 febbraio al Festival, che svelerà il 12 dicembre su Rai1 durante la finale di Sanremo Giovani (i 3 vincitori andranno ad aggiungersi ai 22 Big).
Impegnato in queste settimane a gestire il malumore dell’amministrazione della Città dei fiori dopo la sua decisione di assumere il controllo di Area Sanremo, il concorso del Comune per selezionare i giovani, fino a oggi autonoma rispetto a viale Mazzini, il conduttore passa le giornate a condividere idee con il suo entourage. Facendo i conti anche con le prime fughe di notizie.
All’inizio del mese è stato pizzicato mentre scherzava nel backstage dei Music Awards all’Arena di Verona insieme a Marco Mengoni. Ma quello che spicca dai primi toto-elenchi è il nome di un altro big, che per Amadeus rappresenterebbe un colpaccio: Tiziano Ferro. Il cantautore di Latina, ospite fisso nel 2020, a 42 anni sta vivendo una nuova giovinezza artistica ed è intenzionato a mettersi in gioco (ha anche inciso un duetto con Tha Supreme per il nuovo disco del 21enne rapper romano icona dei giovanissimi, in uscita venerdì).
L’ALBUM
L’11 novembre pubblicherà l’album Il mondo è nostro, che suonerà la prossima estate negli stadi, anticipato dal singolo La vita splendida. Brunori lo scrisse l’anno scorso per Arisa, che lo presentò senza successo ad Amadeus, prima che il brano finisse a Ferro: a Sanremo quest’ultimo potrebbe ritrovare lo stesso cantautore calabrese. Difficile dire di no a un’artista come Paola Turci: a novembre la cantautrice, dopo le nozze di quest’estate con Francesca Pascale, tornerà in teatro con Mi amerò lo stesso, prima dell nuovo album. Per i Pinguini Tattici Nucleari l’Ariston sarà il trampolino per lanciare il tour negli stadi. Scartati quest’anno, i Boomdabash ci riprovano. Come loro anche Ariete, cresciuta a suon di sold out, gli Eugenio in via di Gioia (con il Piccolo Coro dell’Antoniano) e i Fast Animals And Slow Kids. Per la quota rock, oltre alla band perugina sponsorizzata da Ligabue (è appena uscito il duetto su Il tempo è una bugia), gira anche il nome di Manuel Agnelli, da solista senza gli Afterhours.
I VECCHIETTI
Al Bano, Ron e Marcella Bella ci provano tra i senior, Ghali e il 26enne genovese Bresh (60 milioni di streams per Angelina Jolie) tra i rapper. Da Amici dovrebbero arrivare il vincitore Luigi Strangis e Luca D’Alessio in arte Lda in coppia con papà Gigi. L’obiettivo di Amadeus è quello di strappare un sì anche ad Alessandra Amoroso, mai in gara al Festival. In lizza anche Levante, Mara Sattei, Annalisa, Madame e Paola e Chiara, di nuovo insieme, con un brano di Max Pezzali.
Fedez dovrebbe seguire la moglie in un ruolo non ancora definito, Laura Pausini tornerà all’Ariston per festeggiare i trent’anni de La solitudine. E se il sogno Mina è tramontato con le dure dichiarazioni a Il Messaggero del figlio Massimiliano Pani («Ospite? No, semmai direttore artistico. Ma aspettiamo una telefonata dal 2019», ha detto, confermando l’uscita del documentario con filmati inediti), quello di avere Monica Bellucci come madrina di almeno una delle cinque serate è ancora vivo.