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 2022  settembre 26 Lunedì calendario

Chi è Andrea Giambruno, il compagno di Giorgia Meloni

È la prima volta di una donna premier. E anche la prima di un «first gentleman». Lui è Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni da sette anni nonché padre della piccola Ginevra. Inevitabile, anche se finora ha vissuto il suo rapporto con la leader di Fratelli d’Italia nel modo più discreto possibile, che la luce dei riflettori non abbagli anche lui.


Il primo dato che rende sapida la biografia di Andrea Giambruno, classe 1981 (più giovane della Meloni di quattro anni) è che lui è la sua compagna hanno fedi politiche diverse. In più occasioni è stata lei stessa a lamentare di avere una sorta di «nemico in casa» perché il suo compagno è di sinistra. Intervistata mesi fa da Pif, Giorgia Meloni ha dichiarato: «Il mio compagno è di sinistra, adesso penso che voterà per me alle prossime elezioni. Discutiamo sui gay, sui temi etici, sulla legalizzazione delle droghe leggere. Ma non la pensiamo nella stessa maniera».


L’identikit di Andrea Giambruno
Classe 1981, Andrea Giambruno è originario di Milano ed è un conduttore televisivo (e pure autore di diversi programmi in onda su Mediaset). Studioso al limite del secchione – e qui lui e la fidanzata si somigliano, si è diplomato al liceo scientifico di Monza quindi si è laureato in Filosofia all’università Cattolica di Milano. Il suo esordio a Mediaset risale al 2009 e da lì la sua carriera è proseguita con la partecipazione a Quinta Colonna, Matrix, Mattino 5, Stasera Italia e Studio Aperto. I cercatori di gossip possono smanettare su Internet quanto vogliono, la sua vita privata, Giambruno la tiene per sé. E per quanto riguarda l’utilizzo dei social meriterebbe il titolo di anti-Calenda da quanto li usa con il contagocce.


La difesa pubblica della compagna
Riservato però non vuol dire che rinunci a prendere le difese della sua Giorgia quando è vittima di attacchi inaccettabili. Accadde nel febbraio 2021 quando il professore dell’Università di Siena, Giovanni Gozzini, in un intervento radiofonico aveva definito la leader di Fratelli d’Italia niente meno che «vacca» e «scrofa». Un attacco da espulsione immediata per cui Meloni aveva incassato anche la solidarietà di Mattarella. «Io sono il compagno di Giorgia Meloni che è anche la madre di mia figlia. Sono molto fiero di quello che ha fatto Giorgia nella sua vita - aveva detto Giambruno durante la rassegna stampa di TgCom24 -. Non mi permetto di commentare le parole del professore perché ci saranno altri luoghi dove verranno commentate e sentenziate in determinati termini. Mi permetto semplicemente di dire che ci sono dei minori che leggono certe schifezze e che io spiegherò a mia figlia quanto sua madre sia valorosa e meritevole di ciò che ha fatto nella sua vita. Io mi auguro professore - la conclusione -, ammesso che lei abbia dei figli, che i suoi di figli possano dire altrettanto dei suoi commenti misogini, indegni e vergognosi». Una difesa netta e inappuntabile.


L’incontro «fatale» da Del Debbio
Il giornalista e la leader di Fratelli d’Italia si sono a conosciuti dietro le quinte di una trasmissione condotta da Paolo Del Debbio, di cui Giambruno era autore. Meloni arrivò trafelata e in una pausa pubblicitaria chiese almeno di mangiare una banana al volo, ma quando tornò in onda, la leader di FdI era ancora lì con il frutto in mano non avendo fatto in tempo a mangiarla: «Io mi precipito e gliela strappo di mano anche con una certa foga, ci manca la Meloni in diretta con una banana... — ricorda Giambruno dicendo che la leader lo scambiò per un assistente — . A quel punto i nostri occhi si incrociarono in modo strano, è stato un attimo». Da quel momento il giornalista cominciò a corteggiate Giorgia. E qualche tempo dopo, il 16 settembre 2016, è arrivata la piccola Ginevra, chiamata così per via di Lancillotto.
«Un papà meraviglioso»
«Andrea è un padre fantastico, presentissimo. Passa a Milano una settimana al mese, ma quando è qui lavora quasi sempre di sera e durante il giorno sta molto con Ginevra. Ci alterniamo, ci aiutiamo, ci completiamo». Dice Giorgia Meloni della sua amata metà.  E poi: «Sulla politica lo coinvolgo, sì, ma non troppo. Quando siamo assieme cerco di lasciarla fuori, di staccare. Non è facile: lui segue tutti i talk, io passo davanti: “Ancora co’ la politica? Ti prego, cambia, non ne posso più!”».