Corriere della Sera, 24 settembre 2022
Mauro Icardi e Wanda Nara si separano
Le scommesse sono aperte. Se sia davvero la fine o solo un’altra puntata della soap opera Wandita y Mauro lo dirà il tempo. Wanda Nara e Mauro Icardi si separano. La comunicazione l’ha data lei via social, come qualsiasi altra delle loro vite in questi lunghi e intensi nove anni. Dalle gravidanze ai contratti milionari, vite immortalate e rese famose da migliaia di selfie in ogni posa, con veli e senza, allo stadio e nei safari in Africa, a bordo piscina, su macchine di lusso: giovani, belli, ricchi e sfrontati. Ilary e Totti sono un fenomeno nazionale, gli Icardi’s la rappresentazione della potenza dei social, capaci di trasformare un buon centravanti e una bellissima soubrette in una telenovela globale.
«Me risulta muy doloroso viver este momento», l’incipit del post con cui Wanda ha annunciato la separazione, senza mai citare Icardi, contrario all’addio. La moglie dell’ex capitano dell’Inter ha pensato che «però vista la mia esposizione e le speculazioni mediatiche che stanno uscendo è meglio si sappia da me. Non ho niente di più da dichiarare e non darò alcun dettaglio su questa separazione. Vi chiedo di capire non solo per me, ma soprattutto per i nostri figli». E ha aggiunto: «Fa male, ma dovevo farlo, per la mia salute mentale. Pensami». Addio.
Qualcosa non funzionava da tempo. Wanda, 35enne bionda fatale, un’estate fa scopre Mauro, più giovane di sei anni, a flirtare con la modella China Suarez. «Hai rovinato un’altra famiglia per una p...», tuona. Panni stesi in piazza, lite a colpi di tweet, divorzio annunciato. Perdono di lei. Torna la famiglia felice, la coppia dei «Te amo», dei cinque figli. Tre avuti con Maxi Lopez, ex attaccante argentino, non di troppo successo, e ex amico di Icardi, finché lui non gli ha rubato la moglie. Lo scandalo si è consumato in barca nel 2013, da lì Wanda e Mauro contro tutti. Si sposano l’anno dopo, un matrimonio mal visto dal mondo del calcio, costa a Icardi la Nazionale. Leo Messi lo mette al bando: dopo quel che ha fatto a Maxi Lopez con l’Argentina non deve giocare, il diktat.
Icardi diventa un centravanti fortissimo, capitano dell’Inter, gol a valanga e papà di Francesca e Isabella. Le carriere di lui e lei crescono. Wanda è una e trina: moglie, amante, agente e fa impazzire i dirigenti dell’Inter. È straripante sui social e in tv. Opinionista provocante a Tiki Taka, seguita trasmissione di Mediaset Sport. Una sera, mentre tratta il rinnovo di contratto con l’Inter, dice che il marito segna poco perché i compagni sono scarsi. Apriti cielo. Lui perde la fascia di capitano, messo fuori squadra, venduto a fine stagione ai francesi del Psg, però con stipendio raddoppiato: da 5 a 10 milioni. Un oggettivo capolavoro di Wanda e di chi, come Pino Lettieri, sta vicino a Icardi.
Al Psg lo stipendio è buono, il rendimento meno. Icardi finisce ai margini, il rimprovero a Wanda è di avergli rovinato la carriera. Lei brilla di luce propria, in Argentina è popolare come papa Bergoglio, forse più. La gente impazzisce per lei fin da quando era ragazzina, oggi come conduttrice del programma Quién es la Máscara?, un successone. La signora è un vulcano. La linea Wanda Cosmetic, «per una bellezza senza tempo», spopola. Non è la moglie del calciatore, ma una macchina da soldi. Un giorno all’Inter si discute di social, i toni si alzano, Wanda tronca la discussione: «Di che parlate che ho il doppio dei follower del club?». I seguaci di lei sono 15 milioni.
L’ultimo passaggio è il prestito di Icardi, dai parigini del Psg ai turchi del Galatasaray. La tribù rifà le valigie e piazza le tende a Istanbul. Ma Wanda ha il programma in Argentina e, si vocifera, anche un nuovo amore là. Chi dice sia un altro calciatore, chi un cantante. La telenovela lunga 9 anni, come il numero di maglia di Icardi, è ai titoli di coda. Forse.