Il Messaggero, 18 settembre 2022
Intervista a Orietta Berti
La nuova canzone di Fedez? L’ho ascoltata, certo. Ma non è paragonabile a Mille», ridacchia dall’altra parte del telefono Orietta Berti parlando de La dolce vita, il tormentone del rapper, che dopo il successo travolgente dell’anno scorso stavolta le ha preferito la 27enne principessina del nuovo pop Mara Sattei. E ancora: «Il titolo da Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica ricevuto il 2 giugno scorso? Sa che me l’ha ricordato lei adesso? Farà la fine di altri quadri in soffitta, compresi i Dischi di platino che ho vinto». Ora si capisce perché Alfonso Signorini ha voluto fortemente la 79enne cantante come opinionista della nuova edizione del Grande Fratello Vip, in partenza domani su Canale 5 (tra i concorrenti anche Pamela Prati, la rampolla Ginevra Lamborghini e Antonino Spinalbese, il cui nome è finito nel valzer di pettegolezzi legati alla separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi), portandola via dopo cinque anni dal salotto di Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio: dietro la genuinità con la quale l’usignolo di Cavriago si lascia sfuggire le sue riflessioni c’è una punta di malizia irresistibile. Dopo l’estate da regina vissuta l’anno scorso grazie alla hit con Fedez e Achille Lauro, la voce di Fin che la barca va continua a girare come una trottola tra piazze e studi televisivi. E intanto festeggia l’uscita dell’atteso cofanetto celebrativo della sua carriera, La mia vita è un film, nei negozi da venerdì.
Cosa ha in comune una signora come lei con un reality come il Grande Fratello?
«Lo guardo da spettatrice, non dormendo mai la notte. E poi Alfonso e Piersilvio (Berlusconi, ndr) mi hanno corteggiata a lungo».
Come mai non dorme?
«L’insonnia ha a che fare con lo shock vissuto a 18 anni a causa della morte prematura e improvvisa di mio padre, a causa di un incidente stradale. Ho provato tanti farmaci nella vita, ma nessuno ha funzionato. Oggi non voglio più sentir parlare di pillole, gocce e quant’altro».
E come fa?
«Riposo giusto un paio d’ore la notte. Recupero di giorno. E in auto, quando viaggio tra una città e l’altra».
Cosa le ha promesso Piersilvio per strapparla da Fazio?
«Soldi. Tanti. E oltre al ruolo da opinionista al Grande Fratello Vip anche uno show tutto mio, in due puntate, di cui stiamo definendo i dettagli e la messa in onda. Sarà una festa per celebrare i sessant’anni di carriera, tanti quanti ne sono passati dall’uscita del primo 45 giri, Non ci sarò/Franchezza. Era il 1962».
Fazio ci è rimasto male?
«Un po’. Ma gli ho spiegato che era un’offerta che non potevo rifiutare. Alla fine se ne è fatto una ragione. Magari in una puntata andrò a promuovere il cofanetto».
Sulla copertina è vestita come Anna D’Asburgo nel quadro del 1622 di Pieter Paul Rubens. Si sente davvero una regina?
«Macché. Rappresenta con ironia l’affetto del pubblico nei miei confronti. Ho sempre avuto una vita normale. Quando iniziai ero una semplice ragazzina di provincia: le mie doti e la mia dedizione mi hanno premiata».
Dentro ci sono sei cd, 130 brani. È il suo scrigno?
«Sì. Regalo al mio pubblico la mia vita. Tra successi, inediti e duetti: ho scelto, tra gli altri, quello con lo stesso Fedez e Lauro su Mille, quello con Hell Raton su Luna piena, quello con Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale e gli Extraliscio su Merendine blu, quello con Platinette su Dimmi. Cristiano Malgioglio ha voluto improvvisarsi dj su Innamoramento, scritta da lui trent’anni fa».
Mille ha dato il via a un revival degli Anni ’60 nel pop italiano: Fedez quest’anno ha recuperato il twist con La dolce vita, Myss Keta ha campionato Il capello di Edoardo Vianello nella sua Finimondo. Come si spiega questo fenomeno?
«Sono stati gli anni più belli della musica italiana. La musica italiana era da esportazione. Della mia Non illuderti mai esistono 120 versioni, in giro per il mondo: vendette quasi 2 milioni di copie. Le star di oggi cercano di far rivivere un tempo magico, ma è cambiato tutto. All’epoca d’estate almeno cinque canzoni vendevano milioni di dischi. Oggi ci sono le visualizzazioni».
Se Amadeus la chiamasse ad affiancarlo a Sanremo insieme a Morandi cosa gli direbbe?
«Che non posso esserci».
Ma come?
«Mi spiace, ma ho impegni già presi. Con Sanremo ho già dato l’anno scorso e quest’anno. Preferisco fare altro, adesso».