Il Messaggero, 17 settembre 2022
Westminster vieta alla delegazione cinese di omaggiare Elisabetta per Taiwan
In vita è stata lontana dalle questioni politiche più che ha potuto, come il ruolo istituzionale le ha imposto, affidando a dettagli del look messaggi sibillini su quel che pensava realmente. Ora che è morta, invece, la regina Elisabetta II, sta diventando un caso di complicata diplomazia internazionale. Ieri lo speaker della Camera dei Comuni, sir Lindsay Hoyle, ha vietato l’ingresso a Westminster della delegazione cinese, arrivata per omaggiare Sua Maestà. Un divieto applaudito dalla destra conservatrice in segno di protesta verso Pechino per le tensioni con Taiwan e, soprattutto, per le violazioni dei diritti umani denunciate dal rapporto Onu sui lavori forzati imposti ai musulmani nello Xinjang. Ai funerali, tuttavia, parteciperà il vice presidente cinese Wang Qishan. Altro fronte caldo è legato a Mohammed Bin Salman, principe ereditario dell’Arabia Saudita accusato di aver approvato l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi nel 2018. Secondo il Guardian è in arrivo a Londra per porgere le condoglianze alla famiglia reale.
Chiara Bruschi