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 2022  settembre 15 Giovedì calendario

IL “CUOCO DI PUTIN” SI PROCURA NUOVA CARNE DA MACELLO – SU TELEGRAM CIRCOLA UN FILMATO IN CUI EVGENIJ PRIGOZHIN, IL CAPO DELLA COMPAGNIA DI MERCENARI WAGNER, PARLA A UN GRUPPO DI DETENUTI NEL CORTILE DI UN CARCERE RUSSO E PROPONE DI ARRUOLARSI E ANDARE A COMBATTERE IN UCRAINA IN CAMBIO DELL'AMNISTIA – IMMAGINI CHE CONFERMANO COME PUTIN ABBIA UNA DRAMMATICA CARENZA DI SOLDATI DA INVIARE A FARSI TRUCIDARE SUL FRONTE –  VIDEO -

Su un canale Telegram russo è apparso un video di cinque minuti che mostra Evgenij Prigozhin mentre parla a un gruppo di detenuti nel cortile di un carcere russo a nome della "sua" compagnia di mercenari Wagner e propone il reclutamento nella cosiddetta "operazione militare speciale" in Ucraina in cambio dell'amnistia.

Il video prova in un colpo solo due fatti che fino a oggi erano rimasti in una zona di ambiguità. Il primo è che i detenuti russi sono arruolati per essere mandati a combattere sul fronte e questo conferma che il Cremlino ha un grave problema di carenza di soldati ed è disposto a ogni genere di misura per tappare i buchi sulla linea del fronte. Dopo sei mesi in Ucraina i detenuti ricevono l'amnistia e possono scegliere se tornare a casa o restare nei ranghi della Wagner. […]

I mercenari della Wagner combattono soprattutto nel Donbass e quindi non sono responsabili del tracollo a Kharkiv, ma è la tenuta generale del piano d'occupazione in Ucraina che oggi è in discussione. Il Cremlino non ha abbastanza uomini.

Il secondo fatto provato dal video è che Prigozhin, uomo molto vicino a Putin, è legato alla compagnia Wagner. Lui aveva sempre negato e aveva anche intentato cause per diffamazione contro chi sosteneva che la compagnia di mercenari fosse sua, ma adesso è lui stesso a dirlo. Prigozhin, che ha passato nove anni in un carcere, ha conosciuto Putin grazie alla sua attività di catering a San Pietroburgo e ne è diventato un alleato fedele - il suo soprannome è "lo chef di Putin". È stato lui a creare la cosiddetta "fabbrica dei troll" per condizionare i discorsi sui social media a vantaggio di Moscaanche nei paesi occidentali.

La "sua" compagnia Wagner in questi anni è stata uno strumento flessibile del Cremlino ed è stata inviata a combattere in molte aree di crisi, dalla Libia alla Siria al Donbass. I mercenari garantiscono a Putin la possibilità di negare un intervento russo all'estero, perché dal punto di vista formale non sono truppe regolari e allo stesso tempo tutti sanno che si muovono per ordine del presidente. […]