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 2022  settembre 13 Martedì calendario

“NON ERA MALATO, ERA SEMPLICEMENTE ESAUSTO” – LA FAMIGLIA DI GODARD RIVELA CHE IL REGISTA È RICORSO AL SUICIDIO ASSISTITO, NELLA SUA CASA DI ROLLE, IN SVIZZERA: “AVEVA PRESO LA DECISIONE DI FARLA FINITA. È STATA UNA SUA DECISIONE, ED ERA IMPORTANTE PER LUI CHE SI SAPESSE. È ANDATO IN FONDO ALLE SUE CONVINZIONI… -

Il mondo del cinema piange la morte di Jean-Luc Godard. Il famoso regista franco-svizzero aveva 91 anni, non era malato, è ricorso al suicidio assistito, rivela una fonte vicina al la famiglia citata dal quotidiano Libération.

A confermarlo anche la moglie, Anne-Marie Miéville, e i produttori. L’autore di 'Fino all'ultimo respiro' è morto questa mattina, 13 settembre 2022, "serenamente presso il suo domicilio, circondato dai propri cari", a Rolle, sulle rive del Lago Lemano. "Non era malato, era semplicemente esausto", ha rivelato la fonte citata dal giornale francese. Il regista "aveva quindi preso la decisione di farla finita. È stata una sua decisione, ed era importante per lui che si sapesse". È riuscito ad andare "in fondo alle sue convinzioni". In Svizzera, il suicidio assistito è autorizzato da una legge che risale al 1937, in particolare dall'articolo 115 del codice penale.

Macron annuncia consultazione pubblica su fine vita Proprio oggi il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l'avvio di una vasta consultazione con i cittadini sul tema del fine vita, nella prospettiva di un possibile nuovo "quadro normativo" entro fine 2023. Il Comitato etico francese ha detto che un "aiuto attivo a morire" potrebbe venire applicato in Francia, ma ad "alcune rigide condizioni". L'organo consultivo chiede anche di accelerare gli sforzi per le cure palliative.