la Repubblica, 8 settembre 2022
Santanchè, candidata a sua insaputa
L’altro giorno l’economista Carlo Cottarelli ha rilasciato una intervista al Fatto quotidiano di cui si è parlato per via del titolo: «Contro Santanché a Cremona spero di perdere bene».
L’idea che Cottarelli sia in campo, peraltro a casa sua, solo nella speranza di una sconfitta onorevole non depone a favore del centrosinistra. Per parte sua Santanché, candidata di Fratelli d’Italia nell’uninominale di Cremona, ha partecipato all’evento di presentazione dei candidati piemontesi di FdI, visto che corre anche lì, in questo caso nei listini del proporzionale, e se vi siete già persi nel Rosatellum, state tranquilli, non è questo il punto. Il fatto è che Santanché, tutta contenta, in conferenza stampa ha spiegato quanto sia orgogliosa di rappresentare la sua terrae ha annunciato una grande manifestazione nella natìa Cuneo il 17 settembre.
Tutto bellissimo, se non fosse che Santanché non è candidata a Cuneo bensì a Torino. Non se ne era accorta, forse.
Nulla di cui stupirsi, il Rosatellum funziona così, se hai la posizione giusta in lista la campagna elettorale puoi farla anche sul divano, anche a tua insaputa. Ma Santanché saprà di essere anche candidatata a Cremona? Le fosse sfuggito, Cottarelli avrebbe un’occasione d’oro per fare campagna senza l’avversaria. O forse no.
Bisognerebbe capire se Santanché abbia più possibilità di prendere voti presentandosi a Cremona o senza farsi vedere in città.