la Repubblica, 7 settembre 2022
Spiagge bianche, la resa della Solvay
Dopo due anni di sportellate, il colosso Solvay e il piccolo fondo Bluebell raggiungono un accordo mai trovato in decenni di lotte politiche e ambientaliste. E che, se rispettato sanerà il fenomeno delle ‘Spiagge’bianche’ di Rosignano.
Bianche solo per le tonnellate di scarti e metalli pesanti che il gruppo chimico belga sversa sul litorale livornese nel produrre soda caustica.
Ma dopo un secolo di sversamenti e due anni di battaglie in assemblea e sui media del fondo attivista – che di Solvay ha solo un’azione e conduce la campagna pro bono – l’azienda ha scelto di collaborare. Investirà 15 milioni di euro nel sito, e in un nuovo processo per produrre il carbonato di sodio, riducendo le emissioni di CO fino ad azzerare lo scarico di residui solidi entro il 2050. «È un fatto storico e mi emoziona, perché otteniamo un risultato tangibile nel settore ambientale, e con una sola azione: se fanno bene il loro lavoro, gli investitori possono portare enormi benefici nella transizione verso i criteri Esg”, dice il capo di Bluebell, Giuseppe Bivona. Messaggio che dovrebbero appuntarsi anche i fondi “Esg”, più o meno di facciata, i cui miliardi di investimenti hanno finora ottenuto risultati alterni dal punto di vista della transizione verde.