Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  settembre 06 Martedì calendario

Il marito cornuto di Liz Truss

Per avere un’idea di come Liz Truss guiderà la Gran Bretagna basta vedere come fa con le sue figlie, Liberty e Frances. Invece di stare ogni volta a discutere su quanto tempo possono passare sugli smartphone, glieli sequestra e li rinchiude a chiave in una scatola. In famiglia la chiamano la carceriera dei telefonini, ma il metodo funziona e non si perde tempo in chiacchiere.
Truss sogna di diventare come Margaret Thatcher, un’altra che non perdeva tempo in chiacchiere. Come la Thatcher ha un marito molto paziente, che saprà stare al suo posto a Downing Street. Di Hugh O’Leary, un commercialista, si sa pochissimo: persino la sua età è ancora incerta, anche se dovrebbe essere vicina ai 47 anni della moglie. Si sono sposati nel 2000, dopo essersi incontrati a un convegno di conservatori. Ha provato anche lui a farsi eleggere nel 2002, ma è stato sonoramente bocciato e ne ha dedotto che la politica era più adatta alla moglie. Tutto è andato bene fino al 2004, quando Liz ha incontrato Mark Field, un parlamentare che il partito le aveva assegnato come mentore, avendo visto in lei una ragazza promettente, ma bisognosa di una guida. Pigmalione e la sua allieva si innamorano sempre, nella vita reale come nelle fiabe, e la relazione clandestina è durata 18 mesi prima di essere scoperta da rivali politici e da quei ficcanaso del Daily Mail. Hugh non ha fatto una piega. Ai giornalisti ha detto di non avere commenti da fare, e Liz ne ha fatto uno solo: «Sono felicemente sposata». All’epoca, il partito conservatore la bollò come «una merce troppo danneggiata», ma oggi queste cose, dopo la spensierata vita coniugale di Boris Johnson, non fanno più effetto nemmeno a Downing Street.
FAMIGLIA UNITA
Truss è felice che O’Leary sia rimasto al suo fianco, perché, ha detto, «ogni volta che voglio discutere a tarda notte di econometria c’è qualcuno a disposizione». La famiglia è molto unita e tutela con cura la propria privacy. Vivono in una casa di tre camere da letto nel Norfolk, nel collegio nel quale lei si è sempre fatta eleggere. Hanno anche un appartamento a Londra, che ora affitteranno. I tabloid britannici, che non si fanno sfuggire nulla, hanno calcolato che il suo patrimonio netto è di 8,4 milioni di sterline, quasi 10 milioni di euro. Come primo ministro guadagnerà 79.936 sterline l’anno.
Sarà capace di guidare il Paese in un momento così difficile? Molti ne dubitano, anche nel suo stesso partito. L’accusano di parlare per slogan e di non avere idea di come tramutare gli slogan in azioni di governo. Sul web è diventato virale un discorso che fece nel 2014, quando rivelò con toni apocalittici che la Gran Bretagna importa i due terzi del formaggio che consuma e aggiunse alzando la voce e scandendo le parole: «Questa... è... una... disgrazia».
PER LA SUA STRADA
Dicono che non ascolti mai nessuno e le rimproverano di avere speso 3.000 sterline per un pranzo di lavoro in un club privato, rifiutando qualunque altra soluzione. Ma questo è niente in confronto all’aereo di Stato che, come ministro degli Esteri, pretese di avere a disposizione per un viaggio in Australia, al costo di 500 mila sterline e di 150 tonnellate di carburante. L’areo partì due ore dopo e atterrò cinque ore dopo il volo diretto della Qantas, che sarebbe costato in prima classe 7.700 sterline. In Parlamento ha votato contro tutte le misure in difesa dell’ambiente, contro la depenalizzazione dell’aborto in Inghilterra e contro ogni aumento delle tasse per i ricchi. E’ stata ministro per le donne e le pari opportunità, ma non se ne è occupata molto. Da questa sera passerà le notti a discutere con il marito di econometria. La Gran Bretagna si augura che non sbaglino i conti.