Barbara Costa per Dagospia, 3 settembre 2022
BARBARA COSTA: "CHI SONO, E QUANTE SONO, LE PERSONE PASSATE NEL LETTO DEL DUCA BIANCO? CHE DAVID E MICK JAGGER HANNO FATTO SESSO È VERO, MA ANCHE BOY GEORGE CI SI SAREBBE BUTTATO, MENTRE MADONNA È STATA RIMBALZATA" - "BOWIE NON S’È FATTO MANCARE NULLA: SUSAN SARANDON, RONNIE SPECTOR, SYDNE ROME, LA DRAG QUEEN ROMY HAAG - A JOHN LENNON NON HA PRESO YOKO, MA L’AMANTE MAY PANG, MENTRE AXL ROSE HA RINCORSO IL DUCA BIANCO PER MENARGLI LA VOLTA CHE L’HA SCOPERTO A FILTRARE CON..." - IL LIBRO
Maureen è Elton John. Così David Bowie e Mick Jagger tra loro chiamavano il loro amico Elton, e che David e Mick hanno fatto sesso è vero, lo rivela Angie Bowie, e in dettaglio: David e Mick almeno una volta l’hanno fatto a tre, e il terzo non è Elton, amico sì ma fino a un certo punto, e poi questo threesome è stato con una donna, e questa donna non è Angie, ma una che Angie sa e di cui non dice il nome…
Se non è Coco, la 43ennale confidente e assistente di Bowie perché Bowie ne conferma lo stretto legame, ma vi nega il sesso, ogni fatto e strafatto bowiano e segreti e chiavi musicali ed esistenziali della sua sterminata produzione stanno in "David Bowie. Blackstar. Le Storie Dietro Le Canzoni. 1977-2016", di Paolo Madeddu (Giunti).
Ed è il volume 2, quello finale, nodale, che parte dalla trilogia berlinese fino a Lazarus. Inutile che Madeddu metta le mani avanti: ha scritto tutto, ma tutto!!!, quel che di David Bowie acutamente si poteva scrivere, analizzando con minuzia e sapienza disco per disco, canzone per canzone, live compresi, raccolte autorizzate e no, e gli introvabili, e David Bowie che canta in linguaggio fonetico inesistente, e in giapponese, italiano, mandarino e va primo in classifica a Hong Kong, e più encomi, e stroncature annesse (ci son stati critici che l’hanno spregiato a “Bowioso”, “vecchio impiegato rock”, “s*gaiolo pretenzioso”, “tronco marcio”).
Come se non bastasse la curiosità da musicologi, si sazia pure quella personale che nei testi criptici di Bowie è finita: chi sono le persone dal 1977 fino alla morte passate nel letto del Duca Bianco? Se di sicuro Boy George ci si sarebbe buttato, ricevendo solo gli insulti di Angie Bowie per gli schiamazzi che, da fan esagitato, sotto casa Bowie andava a fare, Madonna da Bowie è stata a ogni avances rimbalzata quale pop star convenzionale nonché (ma che str*nzo) “una signora carina”. Prima di mettere la testa a posto e sposarsi con la top model Iman, dopo il divorzio da Angie anche per noia di condivisione di piselli in nome di una bisessualità accantonata per una potente eterosessualità, il signor Bowie non s’è fatto mancare nulla.
Ecco nomi e cognomi: Susan Sarandon. Ronnie Spector. Sydne Rome. La drag queen Romy Haag. Un via vai di groupie minorenni tra cui Sable Starr e Lori Mattix (la quale rinnega di aver perso la verginità a 13 anni con Jimmy Page – l’ingrata! – per spostarla a 14 con Bowie), e una matta che voleva essere da Bowie risarcita per stupro e morsi e contagio di AIDS, ma il giudice rigettò il caso dopo sole due ore di dibattimento.
Da parte sua Tina Turner sui tabloid smentisce i gossip dei tabloid (sicché il flirt c’è stato) e a quanto pare non c’è corista e collega e partner cinematografica immune dal fascino di Nobildonna (tale il soprannome di Bowie in patria). La 16enne Patsy Kensit sospira per i bowiani colpi di spazzola (nei capelli…). Bowie ha duettato ma pure gareggiato “in tensione camp” con Mick Jagger, e da “cleptomane di Jagger” ha avuto una storia con Bianca sposata Jagger.
A John Lennon Bowie non ha preso Yoko, ma l’amante May Pang. Capitolo Guns N' Roses: Axl Rose ha rincorso il Duca Bianco per menargli la volta che l’ha scoperto a filtrare con la sua Erin. Bowie ha amato e ha vissuto insieme a Ola, la madre di Slash, quando Slash era ragazzo. Perfino Geeling Ng, la "China Girl" dell’iconico video, se durante le scene di sesso nudo per le basse temperature col pene raggrinzito di Bowie non ha concluso granché, non ha resistito a una settimana di pazzie groupie con lui, e Rod Stewart, a Parigi.
David Bowie ascoltava Battisti. È incredibile ma di moda Bowie non capiva “davvero nulla. Scelgo i vestiti tra quelli sottopostimi da gente che sa il fatto suo. Ma quando li compro io, prendo cose terribili!”). Per gran parte di questo libro Bowie è fuori da alcool, nazismo, allucinazioni, droghe, satanisti, e Madeddu non poteva trovare targa migliore di “Bowie si mette a correre” per "Let’s Dance" e il tonante successo degli anni '80. Un altro David Bowie non vi sarà.
Ogni misurazione, comparazione, ispirazione, grado di copia dell’originale è grottesca. Ridicola. F-i-n-i-t-e-l-a. Bowie è stato a sé e agli altri e nei suoi dischi… “troppo”, e oltremisura concettuale, e “mille volte più coraggioso e ambizioso e inventivo dei suoi colleghi, e di ogni età”. David Bowie era “il pastore del gregge di sé stesso”. Era uno che ha letto centinaia di libri, e si sente, e pure nei pezzi composti senza parole “ti ritrovi a sentire di averci capito qualcosa”. I suoi album sono cultura di un’era in cui “un album era un’opera d’arte”. E durava 39 minuti.
Curiosità necrofila: più di una star è morta dopo aver cantato Bowie. Nell’ordine, Marc Bolan (invita Bowie nel suo show TV, cantano "Heroes", dopo pochi giorni Bolan perde la vita in un incidente d’auto, guidava la compagna ubriaca, Bowie mantiene lei e il figlio per anni), Bing Crosby (invita Bowie nel suo show TV, cantano "Heroes", Crosby muore pochi giorni dopo), e Prince (da solo canta "Heroes" in concerto sette giorni prima di morire). Gli Hollywood Vampires di Alice Cooper e Joe Perry e Johnny Depp hanno già diramato le date della tournée 2023. "Heroes" la canta Johnny Depp. Qualcuno lo avverta.