Avvenire, 3 settembre 2022
Un boom economico chiamato «padel»
Non accenna a fermarsi la crescita esponenziale del fenomeno padel nella nostra Penisola. I recenti dati, comunicati dall’Osservatorio ’Mr Padel Paddle’, parlano di una diffusione capillare che copre ogni provincia italiana. Il Lazio resta il centro nevralgico del movimento padellistico, molto bene anche Lombardia e Campania. Gli investimenti fatti nel nostro Paese si stima che abbiano portato 82mila euro all’anno per campo, calcolando un costo medio per 60 minuti di affitto di 28 euro. La previsione è che nel 2023 ci saranno 7,386 campi in tutto il territorio, con un incremento del 289% rispetto al 2020.
L’andamento del mercato è molto simile a quello spagnolo – si legge ancora nel report dell’Osservatorio – che è considerato essere esattamente 5 anni avanti. Quindi c’è ancora spazio per nuovi investimenti, anche perché in Italia oggi si contano ancora più giocatori di tennis che di padel. Secondo uno studio condotto da Monitor Deloitte, in collaborazione con Playtomic, piattaforma tecnologica per gli sport di racchetta, il padel ha registrato una crescita storica negli ultimi cinque anni, con un aumento del 181% del numero di club in Europa. Il report sottolinea anche un altro aspetto che dà la portata della crescita dell’intero movimento, quello delle visualizzazioni del World Padel Tour su YouTube, che hanno raggiunto i 22 milioni nel 2016, e addirittura i 145 milioni nel 2021. Tutti questi dati ovviamente attirano sponsor sulla piattaforma di condivisione video, che a loro volta generano un indotto in costante crescita. Quando si parla di social media e di Internet, è essenziale notare che la parola “padel” è aumentata, nelle ricerche su Google, del 300% dal 2016, indicando «un’enorme crescita potenziale nella visibilità del termine», come dichiarato da Elena Martìn, manager di Monitor Deloitte. Ma in termini pratici, come si spiega questa inversione di tendenza di molti centri sportivi, che hanno addirittura rimosso i campi da tennis e calcetto, per installare “gabbie”? I gestori ovviamente seguono la domanda, ma sono anche avvantaggiati dal fatto che tre campi di padel si adattano all’interno di un campo da tennis. Così si spiega il gran numero di investitori ed imprese di costruzione che sono entrate o stanno entrando in questo mercato. «Stiamo vivendo un fenomeno unico nella storia. Oggi puoi giocare a padel quando vuoi, dove vuoi e trovare persone del tuo stesso livello senza nemmeno conoscerle», ha dichiarato Pedro Clavería, CEO e co-founder di Playtomic, l’app di prenotazione di tennis e padel più grande in Europa, con una forte presenza anche in Italia, dove la usano mensilmente oltre 200 milautenti. Le previsioni, secondo il rapporto, indicano un aumento degli investimenti fino a 1 miliardo di euro nei prossimi quattro anni in Europa, col raggiungimento di 67.000 campi da gioco