la Repubblica, 3 settembre 2022
Fininvest, 150 milioni di guadagno per la famiglia Berlusconi
MILANO – Il ritorno al dividendo di Banca Mediolanum e di Mfe (l’ ex Mediaset) fa più ricco Silvio Berlusconi, andando a gonfiare gli utili di Fininvest, la storica cassaforte di famiglia. A giugno la finanziaria aveva annunciato per il 2021 un utile civilistico di 361 milioni, dopo la perdita di 27 milioni del 2020. Una montagna di profitti che, quest’anno, ha permesso alla stessa holding di staccare agli azionisti un dividendo da 150 milioni. Il principale beneficiario di questa cedola è proprio Silvio Berlusconi, appena sbarcato sul social network TikTok, che di Fininvest è primo azionista al 62,5% con le Holding Italiane Prima, Seconda, Terza e Ottava. Le altre quote sono suddivise tra i cinque figli: Marina e Pier Silvio, nati dal matrimonio con Carla Dall’Oglio, e Barbara, Eleonora e Luigi, frutto dell’unione con Veronica Lario. In assenza di utili, l’anno scorso, la cassaforte di Berlusconi aveva attinto alle riserve per garantire un dividendo da 100 milioni.
Nel 2021, a mettere le ali ai profittidella Fininvest, sono stati i dividendi frutto delle partecipazioni, cresciuti da 16,8 a 390 milioni. La cifra ha beneficiato soprattutto dell’assegno da 225,8 milioni staccato da Mediolanum, di cui la famiglia Berlusconi possiede il 30% del capitale. La controllata al 49% Mfe (Media for Europe, l’ex Mediaset) ha invece distribuito cedole straordinarie per 156,5 milioni, nell’ambito della pace raggiunta con la francese Vivendi. Altri 8 milioni sono arrivati dalla controllata al 100% Isim, che gestisce fondi di private equity e partecipazionisocietarie. La presidente, Marina Berlusconi, sottolinea nel bilancio (appena depositato) che nel 2020 Fininvest erarimasta a secco di dividendi, complice anche lo stop imposto da Bankitalia a Mediolanum e Mediobanca. Quest’ultima, nel maggio del 2021, è uscita dal portafoglio della finanziaria della famiglia, che a sorpresa ha venduto il 2% per 174 milioni.
Quelle entrate, insieme ai dividendi, hanno contributo ad abbattere l’indebitamento finanziario netto, sceso da 216 a 93 milioni nonostante gli interventi a favore dell’Ac Monza, la squadra di calcio acquistata da Fininvest. Nelle casse del club, nel 2021 in perdita per 31,3 milioni, sono stati iniettati 45 milioni, dopo i 29 milioni del 2020; altri 10 milioni sono stati versati lo scorso marzo. Il Teatro Manzoni di Milano ha drenato 500mila euro. Per il 2022 Fininvest, malgrado le «criticità del quadro economico», si aspetta «che il risultato netto del gruppo risulti ampiamente positivo».