Estratto dell'articolo di Claudio Cerasa per “il Foglio”, 2 settembre 2022
SEMPRE MENO “DUCETTA”, SEMPRE PIÙ “DRAGHETTA”/2 – CLAUDIO CERASA: “SU ALMENO QUATTRO TERRENI L’AGENDA DRAGHI E L’AGENDA MELONI PRESENTANO PUNTI DI CONTATTO. CONVERGENZE PARALLELE CHE DIVENTANO VERE QUANDO SI ARRIVA A PARLARE DELLA RETE UNICA” – UN EVENTUALE GOVERNO GUIDATO DA GIORGIA POTREBBE SALVAGUARDARE ANCHE LA VENDITA DI “ITA”: “MELONI HA UN DISPERATO BISOGNO DI COLTIVARE BUONE RELAZIONI CON GLI USA. PERCHÉ? E CHE C’ENTRA IL RAPPORTO CON L’AMERICA CON IL SUO FUTURO E CON QUELLO DI SALVINI? QUESTA È UN’ALTRA STORIA SFIZIOSA…” -
[…] Se si isolano alcuni dossier di carattere economico, si scopre che su almeno quattro terreni, non indifferenti, l’agenda Draghi e l’agenda Meloni presentano alcuni punti di contatto. [...]
Convergenze parallele, forse involontarie, che diventano convergenze gustose quando Meloni spiffera ai suoi interlocutori che in caso di vittoria alle elezioni proporrà un ministro dell’Economia più simile a Daniele Franco che a Paolo Savona.
E che diventano convergenze vere, ancora, quando si arriva a parlare di un altro dossier importante che potrebbe essere l’ultimo vero lascito, dopo Ita, del governo Draghi: la rete unica [...] .
A inizio agosto […] il partito di Meloni aveva fatto sapere di essere disposto a tutto per bloccare il progetto […] Passano alcuni giorni e Meloni si confronta [...] con alcuni collaboratori del presidente del Consiglio, che provano a spiegarle perché nazionalizzare Tim attraverso Cdp, trasferendo dentro Tim la rete unica, sarebbe un problema enorme. […] Risultato: Meloni, improvvisamente, durante il mese di agosto, si dice disponibile a non sabotare il progetto [...].
[…] La convinzione del presidente del Consiglio è che anche il possibile matrimonio di Ita con il fondo Certares, Delta e Air France potrebbe essere salvaguardato [...] per una ragione politica e una diplomatica. Giorgia Meloni, per il suo futuro, ha un disperato bisogno di coltivare buone relazioni con gli Stati Uniti. […] Ma perché Meloni ha così bisogno degli Stati Uniti? Perché la sua legittimazione futura passa da un rapporto speciale con l’Amministrazione americana? E che c’entra il rapporto con l’America con il suo futuro e anche con quello di Salvini? Questa è un’altra storia sfiziosa: vale la pena raccontarla con calma.
ARTICOLO INTEGRALE: https://www.ilfoglio.it/politica/2022/09/02/news/la-rete-unica-di-mario-draghi-e-giorgia-meloni-4381035/
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