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 2022  settembre 02 Venerdì calendario

In Scozia i ciclisti trovano sempre il semaforo verde

Fermi tutti, semaforo rosso che arrivano i ciclisti. La tecnologia scende in strada per garantire la sicurezza della mobilità dolce e favorire, sin da piccoli, l’utilizzo della bicicletta.
In Scozia è partita una sperimentazione per consentire di far scattare lo stop quando all’incrocio si avvicina un ciclo-bus, un gruppo di alunni che si reca a scuola in bici, accompagnati da un adulto, e consentire l’attraversamento sicuro a tutto il convoglio di scolari. Il progetto, nato in collaborazione con il consiglio comunale di Glasgow, è da poco partito ed è stato accolto con entusiasmo nel Regno Unito da parte di diverse organizzazioni di ciclisti e ambientalisti.

Detta così sembra molto semplice, ma in realtà il sistema che comunica con l’impianto semaforico non è proprio banale. Come viene spiegato sul portale Glasgow Live il dispositivo, realizzato da Sm@rt Technologies Ltd, consente alla bici di testa del gruppo di fermare il traffico per un periodo di 45 secondi in modo che l’intero gruppo possa attraversare insieme la strada.
L’adulto che accompagna i bambini a scuola pedala su una bici dotata di questo dispositivo intelligente che utilizza un segnale crittografato militare per mettere in pausa i semafori e avere così 45 secondi di tempo per l’attraversamento. Il sistema è impostato per funzionare su determinati incroci durante una fascia oraria prestabilita.
Sm@rt Technologies ha sviluppato il dispositivo appositamente per Glasgow, ma sui social ha avuto così tanto successo che recentemente si sono moltiplicate le richieste di informazioni e i contatti, e la stessa società ha spiegato che presto si potrebbe avere una diffusione di questi dispositivi in tutto il Regno Unito. «Abbiamo progettato questa soluzione affinché bambini e adulti possano attraversare gli incroci in sicurezza, senza che i segnali semaforici possano cambiare a metà attraversamento», ha specificato l’azienda.
Shawlands Bike Bus è il nome del ciclo-bus che ha adottato questa tecnologia e l’ha definita «un punto di svolta e una vera novità per tutto il Regno Unito. Vogliamo infrastrutture protette e sicure, ma fino a quando non ci saranno questo dispositivo ci sarà di grande aiuto». Il progetto di Glasgow è limitato al ciclo-bus, che funziona solo un giorno alla settimana su un singolo tragitto. Visti i risultati positivi si potrebbe replicare, tra l’altro l’esperienza è piaciuta ad un’altra città scozzese, Edimburgo, e la consigliera dei Verdi Claire Miller si è interessata alla cosa spiegando che la vorrebbe replicare.