Valeria Braghieri per “il Giornale”, 1 settembre 2022
CHI DICE DONNA DICE DANNO – LA STORIA È PIENA DI UOMINI SENZA PALLE CHE SI SONO “ROVINATI” PER STARE DIETRO A FEMMINE CALCOLATRICI CHE LI HANNO PORTATI A FARE SCELTE SBAGLIATE: LO SA BENE WILL SMITH CHE, PER DIFENDERE LA MOGLIE ALLA BATTUTACCIA DI CHRIS ROCK, HA ROTTAMATO LA SUA CARRIERA – MAURO ICARDI, PER STARE DIETRO ALLE SMANIE DI WANDA NARA, È ANDATO A FARE PANCHINA AL PSG CHE ORA LO HA INVITATO A TROVARSI UN’ALTRA SQUADRA – E CHE DIRE DEL PRINCIPE HARRY, CHE HA MOLLATO LA FAMIGLIA REALE PER MEGHAN MARKLE E… -
Un ceffone in mondovisione, una promettente carriera rottamata anzi tempo, una famiglia sconfessata: affettivamente, ideologicamente, geograficamente. Spiace ammetterlo ma, ogni tanto, dietro a una scelta drammaticamente sbagliata non c'è nient' altro che una donna.
Lo sa Will Smith che prima delle smorfie irose della sua consorte stava ridendo alle battute di Chris Rock alla presentazione degli Oscar, lo «stra-sa» Mauro Icardi che ha finito col dare del tu alla panchina del Psg (forse si rimetterà in gioco al Galatasaray), temiamo debba ancora saperlo Harry Windsor che sembra consegnarsi mani e piedi a Meghan Markle per qualunque scelta della sua vita.
Si potrebbe aggiungere alla lista anche il primogenito dei coniugi «Victoria Beckham», Brooklyn, che pare abbia sposato una donna, Nicola Peltz, troppo simile alla carismatica mamma e abbia quindi involontariamente innescato una lotta all'ultimo post in casa per chi delle due debba aggiudicarsi il primato: di signora Beckham ce ne può essere una soltanto. Scommettiamo da che parte finirà con lo schierarsi Brooklyn? Non perché sia matematico che abbia ragione Victoria, anzi, nel caso dell'ex Spice Girl è vero quasi sempre il contrario, ma sfasciare le famiglie non è mai una soluzione.
L'altro giorno Chris Rock ha annunciato che non presenterà la cerimonia degli Oscar 2023, il prossimo 12 marzo, malgrado la proposta da parte dell'Academy gli sia arrivata: «Sarebbe come tornare sulla scena di un crimine» ha spiegato il comico riferendosi allo schiaffo che si prese sul palco, lo scorso anno, da Will Smith a causa di una «battuta infelice» indirizzata alla moglie dell'attore, Jada Pinkett.
Alla notizia, Smith, che di fatto con quella sceneggiata si è rovinato il suo Oscar come migliore attore per il film (ironia della sorte) «Una famiglia vincente», si sarà forse ulteriormente pentito. Smith si era già pubblicamente scusato con il comico, ma adesso, pensare che Rock declini l'invito a causa sua... Oltretutto, grazie ai ruoli interpretati, il pubblico aveva di Smith un'immagine completamente diversa rispetto a quella che è andata in onda durante la consegna dei premi cinematografici. E non sappiamo quanto la sua violenta galanteria gli abbia fatto guadagnare estimatori. In più la reazione gli è arrivata leggermente in differita, come una partita su Dazn. Ha iniziato a ridere, poi la moglie ha bisbigliato qualcosa inferocita e lui è partito all'attacco.
Fin troppo nota la scelta di «carriera» fatta da Mauro Icardi (anche) per volere della moglie-agente Wanda Nara. Lasciare l'Inter e passare al Psg dove gli è andata malissimo. A Milano si era bruciato i rapporti con la società e lo spogliatoio, a Parigi lei ha potuto fare shopping ma lui ha giocato pochissimo. Fino a quando non è stato gentilmente invitato a cercarsi un'altra squadra. In mezzo ci sono state corna vere o presunte, minacce di separazione, faticose riconquiste, blande e poco convinte riappacificazioni.
E poi arriviamo alla parabola più triste e più documentata. Il silente, doloroso divorzio tra Harry e la famiglia Windsor dietro alla quale ormai, anche un bambino, riconosce il tocco astioso e prepotente della moglie Meghan. Una sconosciuta che si è insinuata nella sua faccia. C'è ormai un'intera letteratura sulla storia della fuoriuscita del secondogenito di Carlo dalla storia della Corona inglese. Straziante per la nonna, la Regina Elisabetta, (pare che Harry fosse il suo nipote preferito) e, verosimilmente per il nonno Filippo che ha chiuso gli occhi con il rammarico di una famiglia sfilacciata. E poi c'era quell'altra storia famosa, con quell'altra tipa. Com' è che si chiamava? Ah già, Eva.