ItaliaOggi, 1 settembre 2022
Solo il 4% degli italiani è soddisfatto del proprio lavoro
Engagement è quella parola del gergo manageriale che ha preso il posto dell’ormai superato termine job satisfaction, soddisfazione lavorativa. Si tratta di una sorta di miscuglio tra il senso di coinvolgimento e l’entusiasmo che i dipendenti provano per il proprio lavoro.
Il tema è stato appena oggetto di una massiccia indagine internazionale, lo State of the Global Workplace: 2022 Report, dei sondaggisti della Gallup, società americana indipendente specializzata in ricerche di mercato. È uno studio da cui l’Italia esce con le ossa più che rotte…
Secondo la ricerca, il blocco continentale che al mondo presenta in assoluto il minore grado di engagement impiegatizio è l’Europa Occidentale.
Tra tutti i 38 paesi che comprende, l’Italia figura in ultimissima posizione: il peggio del peggio, per dire... I dati infatti indicano che solo il 4% (il quattro per cento) degli impiegati italiani interpellati si sente pienamente appagato e coinvolto sul lavoro.
Per l’altro 96%, almeno così pare, il lavoro è quella cosa che s’ha da fare soltanto per campare.
Non se la prendono più di tanto però. Appena il 16% degli impiegati nazionali ammette di arrabbiarsi sul lavoro più o meno tutti i giorni, un pochino peggio del Kosovo e del Regno Unito, entrambi al 15%.
Piuttosto, gli italiani si rattristano quotidianamente, il 27%. Per tristezza sul lavoro, l’Italia risulta al secondo posto in Europa dopo il Cipro Settentrionale con il 28%.
Forse quella italiana è solo rassegnazione. Il Paese, infatti, è l’ultimo in classifica riguardo al giudizio degli intervistati sulla possibilità di trovare un impiego migliore di questi tempi.
Sarebbe rassicurante poter concludere questa carrellata tragica con una buona notizia, tipo: che in Italia, malgrado il lavoro, almeno la vita in generale va come dovrebbe.
È qui, finalmente, che il Belpaese non è in coda. Figura al 26° posto della classifica, appena sopra la Repubblica del Kosovo, che risulta al ventisettesimo posto.
È la Finlandia in prima posizione. Lì, l’84% degli impiegati pensa che le cose vadano benone.
Mercoledì di Rochester