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 2022  agosto 31 Mercoledì calendario

“LA MIA VITA PROFESSIONALE STA PER FINIRE” (CE NE FAREMO UNA RAGIONE!) – STEFANIA SANDRELLI FRIGNA IN UN'INTERVISTA A “OGGI”: “IL CINEMA È LA MIA VITA, MA HO DATO TANTO, HO FATTO TANTO. MI PREOCCUPA SOLO CHE SE SMETTO DI LAVORARE IL MIO TENORE DI VITA CAMBIERÀ” – IL MOMENTO DIFFICILE DOPO IL RICOVERO DEL COMPAGNO, GIOVANNI SOLDATI: “QUANDO SI È AMMALATO ERAVAMO STANCHI L’UNO DELL’ALTRA. GLI ULTIMI ANNI SONO STATI ANNI DI RINUNCE, ALL’AFFETTO, A UNA CAREZZA. IO ERO DISTRATTA DA ALTRE PERSONE. LASCIARCI? FAREBBE MEGLIO A LUI CHE A ME. IO…” - VIDEO -

Attesa a Venezia con il film «Acqua e Anice» di Corrado Ceron e per ricevere il prestigioso Premio Bianchi, Stefania Sandrelli ha reso una ampia intervista a OGGI, in edicola domani, nella quale rivela: «Il cinema è la mia vita, ma che altro possono offrimi ancora?... Ho fatto più di cento film, televisione, teatro, ho diretto un’opera.

 Girare “Acqua e Anice” mi è piaciuto immensamente, ma la mia vita professionale sta per finire. Se mi dispiace? Ma no, ho dato tanto, ho fatto tanto… Mi preoccupa solo che se smetto di lavorare il mio tenore di vita cambierà».









E a OGGI racconta con sincerità il momento difficile che sta attraversando dopo che il compagno, il regista Giovanni Soldati, è stato costretto a un lungo ricovero: «Si è ammalato, ha avuto bisogno di aiuto. Io non potevo non esserci. Non potevo».

Ma la malattia si è inserita in una crisi di coppia di cui la Sandrelli parla per la prima volta: «Forse ora è giusto farlo, giusto per me. Mi fa bene…

Quando si è ammalato eravamo da tempo stanchi l’uno dell’altra. Io ero distratta da altre persone, lui probabilmente pure. Ci sentivamo obbligati a vivere insieme. Gli ultimi anni con lui sono stati anni di rinunce. All’affetto. A una carezza».

Confida l’attrice: «È un uomo onesto. Non finge, mai… Forse si è stancato di una donna troppo impegnativa, di essere l’uomo della Sandrelli». Che ammette: «Lasciarci è una cosa che forse farebbe meglio a Giovanni che a me. Io lo rivorrei con me, sempre, sempre».