31 agosto 2022
Sulle elezioni presidenziali Usa del giorno 5 novembre
5 novembre (nel 2024 giorno delle prossime votazioni cosiddette Presidenziali) in quanto data elettorale, guardando ai precedenti
di Mauro della Porta Raffo Presidente onorario della Fondazione Italia USA
Le sessantesime cosiddette elezioni presidenziali americane sono in programma il 5 novembre del 2024.Considerato che è dalla tornata del 1848 che negli Stati Uniti si vota in un solo giorno, si tratterà della sesta volta nella quale così accadrà.La prima – era la ventiduesima chiamata alle urne – è datata 5 novembre 1872.Assolutamente unico quanto accadde, perché Horace Greeley, lo sfidante democratico dell’uscente e confermato repubblicano Ulysses Grant, muore prima che il Collegio Elettorale si riunisca e i sessantasei Electors che gli spettano non possono evidentemente votarloLa seconda circostanza nella quale l’apertura dei seggi è collocata al 5 novembre si ha nel 1912.Anche questa è una votazione del tutto eccezionale perché dal partito repubblicano che ripropone l’uscente William Taft si distacca l’ex Presidente Theodore Roosevelt che, sostanzialmente da indipendente, arriva al secondo posto dopo il democratico Woodrow Wilson (che riporta i suoi alla Casa Bianca), relegando, cosa mai prima né dopo accaduta, uno dei candidati dei due partiti che dal 1856 si contendono la Presidenza ad un umiliante terzo rango.Il 5 novembre del 1940, le trentanovesime, sono ancora votazioni eccezionali perché è la prima volta nella quale un Capo dello Stato in carica – Franklin Delano Roosevelt, democratico – si candida per un terzo mandato (e vince).Nel 1968, quarantaseiesima convocazione degli elettori, incredibilmente visto che era stato sconfitto per White House nel 1960 e battuto – cosa che aveva fatto pensare ad un suo definitivo addio alla politica – nel 1962 per il Governatorato della California, come fosse risorto, vince l’ex Vicepresidente repubblicano Richard Nixon, fra l’altro approfittando della rinuncia ad una nuova possibile candidatura del Presidente democratico in carica Lyndon Johnson.È quella datata 5 novembre 1996, la cinquantatreesima, la sola volta nella quale nulla di straordinario è da segnalare dato che Bill Clinton ottiene un facile e previsto successo nei confronti del candidato repubblicano rivale Bob Dole, classico, anziano ‘nominato d’onore’ e cioè, sapendo il partito di perdere, scelto al fine di onorarne la carriera.Ovviamente, non possiamo oggi sapere se il 5 novembre 2024 sarà eccezionale per una o più ragioni e per quali.Lo sarebbe certamente per cominciare se davvero si confrontassero in un rematch Joe Biden e Donald Trump e cioè due ‘vecchi arnesi’, a quel punto largamente i più anziani di sempre, della politica americana.