Il Messaggero, 31 agosto 2022
Monza, neonata abbandonata in una scatola da scarpe
Non era nata nemmeno da un giorno: aveva solo sei ore di vita quando è stata trovata da un’ostetrica che stava per prendere servizio e che era appena arrivata al lavoro. Una bimba minuscola era stata lasciata dentro una scatola da scarpe appoggiata sul cofano di un’auto, e abbandonata nel parcheggio dell’ospedale San Gerardo di Monza. Piangeva avvolta in una copertina bianca con disegnate delle piccola rose blu. La donna ha avvertito il 112 e il pronto soccorso pediatrico e la bimba è stata subito visitata e coccolata, presa in carico da infermieri e dottori. Era nata da qualche ora, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Le sue condizioni erano buone.
I SOCCORSI
Sul posto è subito arrivata una volante della Polizia. «Da padre mi sono emozionato, abbiamo gioito perché stava bene», ha detto uno degli agenti che hanno raggiunto l’ospedale. Le indagini sono già iniziate: «Appena arrivati sul posto abbiamo ricostruito i primi momenti della vita di questa bimba - ha aggiunto l’agente - dopo aver raccolto la testimonianza commossa della professionista che l’ha trovata e soccorsa». I tratti della neonata sembrano di origine sudamericana. La bambina era in ordine, era pulita, chi l’ha preparata l’ha fatto con cura: le ha messo un pannolino, il cordone ombelicale era stato medicato. Della madre, però, nessuna traccia: quando la piccola è stata trovata era già scappata. Da quando si è diffusa la notizia sono già decine le richieste di adozione arrivate in ospedale e al Tribunale dei minori.
Intanto sul caso indagano sia la procura dei minorenni, sia la procura ordinaria. Ora saranno gli inquirenti a decidere come procedere: per il momento è stato aperto un fascicolo nel quale si ipotizza il reato di abbandono di minore. Per prima cosa, gli inquirenti stanno cercando di rintracciare la madre. Si cercano testimoni: chiunque abbia visto movimenti sospetti ieri all’alba nel parcheggio, o chiunque sappia di una donna che è scappata a distanza di qualche ora dal parto. I magistrati hanno già acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza del piazzale e anche delle vie limitrofe, per cercare di individuare la persona che ha abbandonato la piccola.
Di certo i magistrati terranno conto del fatto che la bimba non è stata lasciata in una condizione di pericolo: era davanti a un ospedale e in poco tempo è stata trovata e soccorsa dal personale sanitario. Erano le 5.20 di ieri mattina. L’ostetrica del pronto soccorso pediatrico era uscita a prendere una boccata d’aria nel parcheggio durante una breve pausa dal turno, ha sentito dei vagiti e ha visto la scatola appoggiata sopra a una macchina ferma in sosta. Si è avvicinata e ha trovato la piccola, avvolta in una coperta. All’interno della scatola, oltre a un pannolino di ricambio e alla copertina, non c’era altro: la mamma non ha lasciato nemmeno un biglietto. Un dramma della disperazione: probabilmente la donna pensava di non essere in grado di prendersi cura della bambina, forse per mancanza di possibilità e di denaro. Lasciandola nel parcheggio dell’ospedale ha probabilmente pensato di poterle dare un futuro migliore.
LA FONDAZIONE
Ora della piccola si sta occupando la Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua mamma, la Onlus che gestisce direttamente i reparti della Clinica Pediatrica, Ostetrica e della Neonatologia all’interno dell’Ospedale San Gerardo, che è uno dei soci fondatori.