La Stampa, 31 agosto 2022
Sogni e frustrazioni di Dickens nelle lettere inedite
Un gruppo di lettere inedite dello scrittore inglese Charles Dickens (1812-1870), alcune delle quali mostrano l’acuta consapevolezza della propria fama, saranno esposte per la prima volta a Londra da oggi. I documenti, che fanno parte di una collezione del valore di 1,8 milioni di sterline, sono stati acquisiti dal Charles Dickens Museum: si tratta di 11 missive che rivelano le abitudini di lettura dell’autore di “David Copperfield” e “Le avventure di Oliver Twist”, i suoi progetti di scrittura e la sua frustrazione per la perdita del servizio postale domenicale. Il 10 febbraio 1866, discutendo della mancanza del recapito della posta nei giorni festivi, Dickens si sfogava così: “Mi permetto di dire che sono decisamente e fortemente contrario all’inflizione di un simile inconveniente a me stesso”. Riferendosi alla quantità di lettere che riceveva e spediva, si sentiva “così ostacolato dalla restrizione proposta che credo mi costringerebbe a vendere la mia proprietà qui” e a lasciare il villaggio di Higham, nel Kent.