La Stampa, 30 agosto 2022
Le 9 astronaute che sognano di andare sulla Luna
Sono passati 50 anni da quando l’ultimo astronauta americano Eugene Cernan, di Apollo 17, lasciò la Luna. Ora l’onore della prima «passeggiata» sul nostro satellite spetterà a una donna. 18 gli astronauti prescelti, tra cui 9 «lady», perché anche nello spazio la parità si raggiunge purtroppo solo col sistema delle quote. In ogni caso è una prima volta, una svolta paritaria in un mondo che coinvolge con grande lentezza, anche se con grande spolvero comunicativo, l’altra metà del cielo. Tra le magnifiche 9 ci sono una pilota di elicotteri, madre di due gemelli, una ex star del rugby britannico, una veterana della guerra in Iraq, una subacquea, una cacciatrice di virus.
Oggi le parole epiche pronunciate da Neil Armstrong potrebbero suonare così: «Un piccolo passo per l’uomo, un passo da gigante per un mondo inclusivo e paritario». Invece di leggere Cenerentola e Biancaneve alle nostre figlie sarebbe utile raccontare la storia di queste scienziate coraggiose. Iniziando da Kayla Barron, laureata in ingegneria nucleare all’Università di Cambridge, una delle prime donne a diventare ufficiale della guerra sottomarina. Aveva solo 29 anni quando è stata selezionata per far parte dell’agenzia spaziale statunitense, nel 2017. A marzo di quest’anno è tornata sulla Terra dopo 177 giorni in volo come membro della missione SpaceX Crew-3 sulla Stazione Spaziale Internazionale, lanciata il 10 novembre 2021.Ha lavorato come ingegnere di volo durante la spedizione e ha completato una passeggiata spaziale di sei ore e mezza per sostituire un’antenna di comunicazione che funzionava male. Sogna la luna: «Quando sto fuori di notte e guardo la luna, ogni tanto cerco di immaginarmi sulla Luna e guardare la Terra». Sicuramente tra le favorite.
Come lo è anche Christina Koch,43 anni, del Michigan, che detiene il record femminile per il volo spaziale singolo più lungo: 328 giorni, 13 ore e 58 minuti tra il 2019 e il 2020. Laurea in ingegneria elettrica e in fisica presso la North Carolina State University di Raleigh. Hobby:arrampicata su roccia, canoa, surf, corsa, servizi sociali, fotografia, yoga.
Nicole Mann 45 anni, invece non è mai stata nello spazio. È un colonnello del Corpo dei Marine, ex pilota collaudatore. Ha volato in 47 missioni di combattimento in Iraq e Afghanistan. Nel 2021 è stata riassegnata alla missione SpaceX Crew-5. Sarebbe una prima volta anche per Jasmin Moghbeli, 39 anni. Madre di due gemelle, selezionata per essere comandante della missione SpaceX Crew-7 della NASA alla Stazione Spaziale Internazionale (non prima del 2023).
Poi c’è Anne McClain un’ex pilota di elicotteri dell’esercito e veterana dell’Iraq. Ha giocato a rugby nella Premiership femminile inglese. «Uno sport che mi ha dato, tenacia e concentrazione mentale», dice. Anche se viene il sospetto che queste doti, necessarie a un’astronauta, le avesse anche prima. Segni particolari: « la passione per il film Top Gun».
Nella lista anche Jessica Meir ,45 anni e 204 giorni nello spazio (ingegnere di volo sulla Stazione Spaziale Internazionale per le spedizioni 61 e 62), che ha però iniziato la sua carriera studiando la fisiologia degli animali in ambienti estremi. Partecipando a spedizioni subacquee dello Smithsonian Institute in Antartide e Belize. La «ex cacciatrice di virus», come si definisce lei, è invece la microbiologa Kate Rubins, 43 anni, la prima persona a sequenziare il DNA nello spazio. Irrimediabilmente attratta dalla luna è Jessica Wakins,34 anni una laurea in scienze geologiche e ambientali presso la Stanford University e un dottorato in geologia presso l’Università della California, Los Angeles (UCLA). E Poi c’è Stephanie Wilson, 55 anni, 42 giorni nello spazio. Se venisse selezionata sarebbe la persona più anziana a camminare sulla Luna, battendo il record di Alan Shepard, che al momento della passeggiata lunare, nel 1971, aveva 47 anni.