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 2022  agosto 28 Domenica calendario

Consigli contro i fulmini

Le biciclette potrebbero avere influito nella tragedia che ha colpito l’industriale Alberto Balocco e l’amico Davide Vigo, folgorati da un fulmine due giorni fa in Val Chisone. Non tanto per la batteria elettrica delle e-bike, quanto perché «potrebbero avere rappresentato un rilievo rispetto al panorama». Come spiega Stefano Federico, ricercatore dell’Isac, Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr di Bologna, «i fulmini cercano di scaricare dove trovano forme appuntite e oggetti più esposti, così da arrivare al suolo percorrendo la via più breve». Accovacciarsi a terra in caso di temporali, infatti, è la prima regola da seguire per evitare ogni pericolo.
IMPREVEDIBILI
Incontrollabili e del tutto imprevedibili, le scariche elettriche possono abbattersi su chiunque, specialmente se ci si trova all’aria aperta durante un temporale. Dopo la sconvolgente morte del titolare dell’azienda Balocco, ieri un ragazzo di 28 anni è rimasto gravemente ferito sul Gran Sasso. «Quando non c’è modo di mettersi al riparo spiega Federico la sola cosa da fare per ridurre il rischio è avvicinarsi al terreno il più possibile». Come sottolinea l’esperto, «l’ideale sarebbe senza dubbio andare al chiuso, in un luogo protetto. Se c’è la possibilità, è necessario farlo nel minor tempo possibile». Naturalmente, poi, sono da evitare alberi e pali perché «con la loro altezza rischiano maggiormente di diventare bersagli delle saette ed è consigliabile non avvicinarsi». Per lo stesso motivo, se ci si trova al mare, diventa fondamentale «allontanarsi dagli ombrelloni». Altre informazioni utili a scongiurare ogni pericolo, poi, vengono dal sito del Sirf, Sistema italiano rilevamento fulmini, che spiega come la corrente del fulmine, dopo avere colpito il suo bersaglio, si disperda nel terreno. «Quindi se si è nei pressi della struttura colpita e si è vicini al suolo si può venire in contatto con la corrente di dispersione e subire danni».