Corriere della Sera, 26 agosto 2022
Miniso e le ferre regole del modello Cina
Un altro canarino nella miniera segnala pericolo. Avverte di come sarebbe la vita in un mondo egemonizzato dalla Cina e dal suo modello. Miniso è un gruppo cinese che possiede nel mondo migliaia di negozi di prodotti vari (15 in Italia, 150 in Europa). Parte del suo successo deriva dal fatto di avere dato alla catena di vendita un’immagine simil-giapponese, dal marchio (che ricorda quello di Uniqlo) fino a molti dei prodotti in vendita. Il 18 agosto ha pubblicato sulla piattaforma sociale Weibo un’autocritica nella quale esprime «rincrescimento e colpa» per avere utilizzato un marketing di stile nipponico e non nazionale. Ha assicurato che rimuoverà ogni riferimento giapponese dai prodotti, dal marketing e dall’arredo di 1.900 punti vendita nel mondo. Alcuni dirigenti verranno puniti. Miniso ha anche ringraziato i media e i social network cinesi per averla ricondotta sulla retta via. Le scuse e l’umiliazione pubblica sono infatti arrivate dopo un’ondata di proteste popolari che, in nome della difesa della cultura e dell’originalità nazionali, impongono scelte e comportamenti «con caratteristiche cinesi», pena l’ostracismo (il titolo in Borsa era crollato di quasi il 40%). Il nazionalismo nel Paese è estremamente diffuso e non la fa passare liscia a nessuna situazione «politicamente scorretta». Il caso Miniso ricorda l’autocritica che Dolce & Gabbana dovette compiere per cercare di sedare una crisi iniziata con un suo video nel quale una ragazza cinese mangiava una pizza con i chopstick. Ma i casi nei quali per fare business in Cina o con la Cina non si ha la libertà di uscire dai binari politici imposti dal regime nazional-comunista sono ormai la regola: dalle «punizioni» per i governi che incontrano il Dalai Lama a quelle per chi osa dare un Premio Nobel a un dissidente cinese, dal blocco delle esportazioni australiane se Canberra chiede un’inchiesta su come è nato il Covid-19 a Wuhan all’ostracismo verso la Lituania che ha buoni rapporti con Taiwan. I canarini della miniera avvertono ormai a squarciagola.