Corriere della Sera, 22 gennaio 2018
I figli di Mussolini
La scomparsa a 99 anni di Elena Curti, ultima figlia di Benito Mussolini, ha richiamato l’attenzione sulla vita del Duce, con un matrimonio e parecchie relazioni, e sulla numerosa prole da lui messa al mondo.
Oltre a Elena, nata nel 1922 dalla relazione con la sarta Angela Cucciati, moglie dello squadrista Bruno Curti, si contano infatti almeno altri sei figli, quasi certamente di più.
Elena Curti e, a destra, Benito Mussolini
La prima è Edda , nata nel 1910 dalla futura moglie di Mussolini Rachele Guidi (i due si uniranno civilmente nel 1915, con rito religioso nel 1925). Temperamento ribelle, molto simile al padre, Edda sposa nel 1930 a Roma Galeazzo Ciano, figlio dell’eroe di guerra Costanzo Ciano. La coppia ha tre figli e un ménage matrimoniale travagliato, con diversi tradimenti da una parte e dall’altra. Ciò non impedisce però a Galeazzo, nato nel 1903, di fare una carriera brillante, fino a diventare nel 1936 un giovanissimo ministro degli Esteri e ad essere considerato da molti il delfino del Duce. Poi però vengono i disastri della guerra. Ciano viene rimosso da ministro nel febbraio 1943 e nel luglio successivo vota contro Mussolini nel Gran Consiglio del fascismo, contribuendo a determinarne la caduta. Perciò sotto la repubblica di Salò è condannato a morte: una sentenza che viene eseguita a Verona nel gennaio 1944, nonostante i disperati tentativi compiuti da Edda, che in guerra ha fatto la crocerossina, per convincere il padre a risparmiarlo. Alla fine del conflitto la prima figlia di Mussolini si rifugia in Svizzera, poi finisce al confino per qualche tempo a Lipari, quindi viene amnistiata. Muore a Roma nel 1995.
Edda Mussolini e Galeazzo Ciano (Archivio Rcs)
Nel 1915 al futuro Duce nasce il secondo figlio Benito Albino, partorito però dalla sua amante trentina Ida Dalser, titolare di un salone di bellezza. Mussolini riconosce il bambino, promette a Ida di sposarla, ma poi sceglie Rachele. Quando diventa potente, si libera dell’amante nel modo più cinico tanto che Ida finisce rinchiusa in manicomio e vi muore nel 1937. Benito Albino si arruola in marina, poi viene internato anche lui in un ospedale psichiatrico e muore nel 1942. Nasce nel 1916 il secondo figlio di Rachele, Vittorio. Giovane brillante e appassionato di cinema, si afferma in questo campo come produttore sotto l’egida del padre. Ma è anche un aviatore e partecipa alla guerra d’Etiopia, esperienza su cui scrive il libro «Voli sulle Ambe». Vittorio è al fianco del padre durante la Repubblica sociale italiana e dopo la guerra si rifugia in Argentina per tornare in patria solo nel 1967. Muore nel 1997.
I Mussolini al mare (Archivio Rcs)
Aviatore come Vittorio è il terzo figlio avuto da Mussolini con la moglie. Si chiama Bruno ed è del 1918. Grande appassionato del volo, da ragazzo diventa il più giovane aviatore militare d’Italia. Oltre che in Etiopia, è volontario nella guerra di Spagna, durante la quale sfida l’americano Derek Dickinson in un duello aereo che fa scalpore, anche se qualcuno dubita che sia mai avvenuto. Di certo Bruno viene decorato più volte, partecipa a diversi voli agonistici e viene anche nominato presidente della Federazione pugilistica. Durante la Seconda guerra mondiale guida una squadriglia aerea e muore in un incidente di volo nei pressi di Pisa il 7 agosto 1941. A lui il padre dedica il libro «Parlo con Bruno».
Rachele e Benito Mussolini con i primi quattro figli: Edda, Bruno, Vittorio e Romano (Archivio Rcs)
Nato nel 1927, Romano Mussolini, quarto figlio del Duce e della moglie, si appassiona sin da giovane alla musica jazz, che pure il regime non vedeva affatto di buon occhio, e nel dopoguerra ha come pianista una carriera artistica di tutto rispetto. Sposa nel 1962 la prima moglie Maria Scicolone, sorella dell’attrice Sophia Loren, e ha due figlie, una delle quali, Alessandra, è ben nota per la sua attività sulla scena pubblica. Per lungo tempo Romano Mussolini evita di parlare del padre. Solo nel 2004, due anni prima di morire, pubblica un libro di memorie colmo di affetto per il dittatore, intitolato «Il Duce, mio padre».
Romano Mussolini con la figlia Alessandra
Ultima figlia legittima di Mussolini è Anna Maria, nata nel 1929, che da bambina viene colpita da una grave forma di poliomielite virale, da cui sarà condizionata per tutta la vita. Nel dopoguerra diventa per un certo periodo conduttrice radiofonica, si sposa e ha due figlie. Un tumore la uccide nel 1968.
L’elenco però potrebbe continuare. Secondo Mimmo Franzinelli, autore del libro «Il Duce e le donne», Mussolini ebbe probabilmente figli anche dalla segretaria del «Popolo d’Italia» Bianca Ceccato (un bambino di nome Glauco), da Romilda Ruspi, da Ines De Spuches (un maschio, Benito, che si arruola a Salò e viene ucciso dai partigiani), da Alce de Fonseca Pallottelli (un altro ragazzo, Virgilio, anch’egli combattente della Rsi).