il Giornale, 23 agosto 2022
I finali alternativi dei film da Alien a Pretty Woman
E se certi film fossero finiti diversamente? Sarebbero stati ugualmente immortali? Non è una domanda alla «Sliding Doors», sul tema del destino, tanto per giocare ad inventarsi dei The End alternativi. Si tratta di reali possibilità che per scelte di produzione, della regia o di altro, non si sono poi concretizzate. E non pellicole qualsiasi, ma titoli del calibro di Alien, Rambo, Pretty Woman, Die Hard, Titanic, Thelma & Louise, Jurassic Park, Star Wars – il ritorno dello Jedi, solo per citarne alcuni. Di recente, il sito di Sky ne ha raccolti una cinquantina di finali alternativi, anche se in rete si possono leggere numerosi altri casi. Ad esempio, in Pretty Woman, esiste una prima stesura della sceneggiatura dove Julia Roberts era destinata ad una sorte peggiore; ovvero, buttata fuori dall’auto di Gere con 3mila dollari di ricompensa; tanto che il film, inizialmente, doveva intitolarsi proprio 3.000. E se The Bourne Identity finisce con Bourne, su una spiaggia greca, in compagnia della sua Marie, c’era anche un finale alternativo nel quale non trova la ragazza, sviene e, al risveglio, gli viene chiesto di lavorare ancora per la CIA. Addirittura, in Alien, alla Weaver l’alieno avrebbe dovuto staccare la testa, ma la Fox comunicò a Ridley Scott di cambiare i suoi piani, pena il licenziamento. Avevano già deciso, infatti, di fare un sequel e mai decisione fu più saggia.
Non tutti sanno, poi, che ne Il ritorno dello Jedi, Han Solo doveva morire nella prima di sceneggiatura; però, Lucas, fatti due conti e pensando al merchandising, cambiò idea. Non solo: sembra anche che tra i possibili finali alternativi ci fosse anche quello nel quale Luke, dopo la morte di Darth Vader, si metteva il casco in testa passando al Lato Oscuro. Esiste anche un epilogo diverso di Titanic, disponibile in home video, nel quale la Rose anziana non butta subito via il Cuore dell’Oceano, ma fa un discorso sul valore della vita; salvo poi gettare via la collana, nonostante i tentativi di Brock di fermarla.
Poteva un cult come Jurassic Park non avere un finale alternativo? Se i lettori ricordano, i protagonisti sono braccati, alla fine, dai velociraptor. A salvarli, arriva un Tyrannosaurus Rex che sfida gli aggressori e li uccide. Esiste, però, anche una versione nella quale dei velociraptor non vi è traccia, ma è proprio il T-Rex a minacciare i nostri eroi. Si salvano grazie ad un elicottero, anche se il dinosauro, per poco, non li abbatte. Immaginiamoci poi cosa sarebbe stato se fosse passato il finale alternativo girato in Rambo, nel quale Stallone veniva ucciso dal colonnello Trautman. Esiste anche un The End alternativo per Scappa – Get Out. In quello a «lieto fine», sul posto arriva una macchina della polizia, con una Rose morente che accusa il nero Chris di averle sparato. In realtà, dall’auto scende il suo miglior amico Rod che carica Chris ed entrambi se ne vanno, lasciando la ragazza a morire. Però, esiste anche una versione nella quale dalla macchina scendono due poliziotti che arrestano Chris; il quale si rende conto che non potrà mai scappare avendo ucciso della gente bianca.
E.T. poteva mancare? Ne esiste una, infatti, nella quale Elliott riesce ancora, tramite il comunicatore, a tenersi in contatto con l’alieno. Di A star is born, dove Cooper si impicca nel garage di casa, girava un sceneggiatura iniziale nella quale Bradley guidava la sua motocicletta; ma anche un’altra dove si metteva a nuotare fino a morire. Ed anche di Via col Vento era previsto un epilogo alternativo che non si chiudeva con il celeberrimo «Dopotutto, domani è un altro giorno», ma con la Leigh che in primo piano diceva «Rhett, Rhett, Tornerai, Tornerai. So che lo farai».
De Gli Uccelli, Hitchcock aveva pensato ad una inquadratura finale nella quale i protagonisti arrivano fino a San Francisco dove, però, scoprono che il Golden Gate è completamente invaso dai volatili. Curioso che il finale di Ti Odio, Ti Lascio, ti... prevedeva che i due protagonisti dovessero lasciarsi. Però, con la Aniston che si stava mollando realmente con Pitt, si decise di cambiare sceneggiatura.
E veniamo a Die Hard – Duri a morire. In pratica, nel finale diverso, Simon (Irons) viene fatto fuggire con l’oro della Federal Reserve. Il che mette nei guai McClane (Willis), costretto a passare gli anni successivi a rintracciare il fuggitivo, trovandolo infine in un bar ungherese. Dove danno vita ad una inconsueta roulette russa con un lanciarazzi cinese. Con McClane che completa la sua vendetta e se ne va. Esiste anche una versione leggermente differente del finale di Thelma e Louise, con il film che non si chiude con il famoso fermoimmagine della Ford Thunderbird del 1966 sospesa in aria. In realtà, esiste anche una versione, presente nel Dvd, dove la macchina si lancia nel canyon, ma viene mostrato un volo più lungo, fino a perdersi tra le montagne, con tanto di brano Better Not Look Down di B.B. King.
Esiste una versione differente anche di 28 giorni dopo, nella quale Jim non sopravvive, ma muore in un ospedale. Chi ha il dvd, versione Ultimate Edition, di Terminator 2 – Il giorno del Giudizio, avrà visto una scena conclusiva nella quale, nel 2029, una Sarah Connor anziana guarda un adulto che gioca con la figlia. Si tratta di John, futuro senatore degli Stati Uniti d’America.
Nella versione giapponese di Attrazione Fatale, Alex, di bianco vestita, si suicida tagliandosi la gola. Solo che Dan viene arrestato perché sul coltello vengono trovate le sue impronte. Peccato che, all’anteprima, il pubblico non abbia gradito la versione originale, per il fatto che solo la donna dovesse pagare per le sue malefatte. Con tanto di lite tra Douglas e la Close per dover rigirare il nuovo finale.